La cosa con il figlio e il software di accountability per la pornografia non è nemmeno la storia più strana di Mike Johnson di oggi.

Il dilemma tra il figlio e il software di controllo della pornografia non è neppure l'avvenimento più bizzarro nella giornata di Mike Johnson.

capitol hill

The Washington Post//Getty Images

Il nuovo Speaker della Camera, il Rep. Mike Johnson della Louisiana, è un insolito mucchio di umanità. Stiamo imparando sempre di più su di lui. Questo weekend è emerso un video in cui Johnson parla di come lui e suo figlio di 17 anni siano i “partner di responsabilità” l’uno dell’altro, cosa che apparentemente includeva l’installazione di un software che permettesse loro di monitorare l’attività web l’uno dell’altro, in particolare la navigazione di possibili siti porno. Mi sarebbe piaciuto essere una mosca sul muro quando Johnson e suo figlio hanno negoziato i termini di questa partnership.

Ancora più strana è stata la saga di Johnson e il suo coinvolgimento in quella che è stata presentata come una scuola di legge “biblica” presso la piccola Louisiana College. Da NOLA.com:

L’istituzione della Judge Paul Pressler School of Law – che avrebbe occupato l’ex decrepito edificio Joe D. Waggoner Street – sembrava essere una pietra miliare per la Louisiana College con sede ad Alexandria. Gli amministratori vantavano che la nuova scuola avrebbe “abbracciato senza vergogna” una “visione biblica del mondo”. Invece, è crollata una decina di anni fa senza iscrivere studenti o aprire le sue porte a causa di litigi tra funzionari, accuse di malversazione finanziaria e difficoltà nell’ottenere l’accreditamento, che hanno spaventato i potenziali donatori.

Non c’è indicazione che Johnson abbia commesso alcuna irregolarità durante il suo impiego presso il college privato, ora nota come Louisiana Christian University. Ma l’episodio offre un’idea di come Johnson – un deputato che è emerso dall’oscurità per diventare il presidente della Camera due settimane fa – abbia affrontato sfide di leadership che riflettono il caos, le lotte interne e la politica estremista che hanno caratterizzato la maggioranza repubblicana della Camera dei rappresentanti che ora guida.

Il progetto è stato un disastro fin dall’inizio. Louisiana College aveva un presidente di nome Joe Aguillard che sognava in grande, specialmente quando l’impennata del petrolio di scisto ha portato una fortuna a alcuni dei donatori della scuola.

E gli ufficiali della scuola, guidati dall’allora presidente Joe Aguillard, avevano grandi ambizioni oltre alla sola scuola di legge. Queste includevano l’apertura di una scuola di medicina, una scuola di cinema e la realizzazione di un adattamento cinematografico dello show televisivo di commedia “Green Acres” degli anni ’60. L’inserimento di Johnson nella leadership della scuola ha contribuito a far crescere quelle ambizioni. Come decano della scuola di legge proposta, Johnson ha intrapreso una grande campagna di raccolta fondi e ha descritto in un’edizione del magazine degli ex allievi un evento di grande entità a Houston con l’ex governatore dell’Arkansas Mike Huckabee, l’allora governatore della Louisiana Bobby Jindal e Pressler nel 2011.

Purtroppo, Aguillard si è dimostrato anche un giocatore impulsivo con i soldi provenienti dal petrolio di scisto. È stato accusato di dirottare denaro verso una scuola che stava cercando di costruire in Africa. Johnson ha lasciato il suo incarico di decano della mai esistita scuola di legge nel 2012. Ma la disfatta mediatica del progetto è proseguita fino al 2017, quando sono state rivelate accuse di molestie sessuali contro Paul Pressler, dopo il quale Johnson aveva proposto di intitolare la mai esistita scuola di legge, uno scandalo che ancora minaccia di distruggere la Southern Baptist Convention. Dal Texas Tribune:

Rilasciati nell’ultimo paio di settimane, le migliaia di pagine di nuovi atti giudiziari mostrano come Woodfill si sia appoggiato ai suoi legami con Pressler per rafforzare la sua carriera politica e legale, nonostante le avvertenze sul comportamento del suo collega legale. E gettano nuova luce su come Pressler, ex giudice della Corte d’Appello del Texas e candidato del presidente George H.W. Bush, abbia presumibilmente usato il suo prestigio e influenza per sfuggire alle responsabilità in seguito a ripetute accuse di comportamento sessuale indecente e aggressioni risalenti almeno al 1978, quando fu costretto ad abbandonare una chiesa di Houston per l’aggressione sessuale a un adolescente in una sauna. Pressler è meglio conosciuto per il suo lavoro nella Southern Baptist Convention, dove ha svolto un ruolo chiave nel persuadere i suoi 16 milioni di membri e le sue 47.000 chiese ad adottare interpretazioni letterali della Bibbia, condannare vigorosamente l’omosessualità e allinearsi più strettamente con il Partito Repubblicano. E per decenni, è stato un membro di alto rango del Council for National Policy, una rete ultra-segreta di giudici conservatori, mega donatori, personaggi dei media ed élite religiose guidata da Tony Perkins, capo del Family Research Council anti-LGBTQ.

Quel era il mondo in cui Mike Johnson si formò, un ambiente insulare e un po’ unto, denso di segreti, giochi sessuali di nascosto e pagamenti sottobanco per mantenere le ipocrisie pubbliche. È lecito dire che non ha avuto alcun contatto con le sudicie realtà della vita americana che ora fingere di capire. E non è un caso che, a conferma di quanto detto, sta cercando di prendersi la Sicurezza Sociale e Medicare.

Foto in primo piano di Charles P. Pierce
Charles P. Pierce

Charles P Pierce è autore di quattro libri, l’ultimo dei quali è Idiot America, ed è un giornalista attivo dal 1976. Vive vicino a Boston e ha tre figli.