Le Complicazioni più Grandiose
Le Grandi Complicazioni
Benvenuti a The Information, una raccolta dei migliori consigli tratti da un decennio di Big Black Book di HotSamples, oltre a nuove ed indispensabili indicazioni consegnate regolarmente. La vita è complicata. Siamo qui per semplificarla.
Ai patiti di orologi piace parlare di “complicazioni”. Di come aumentino il valore di un orologio. Di come mostrino la maestria del produttore. Di come contribuiscano, in modi grandi e piccoli, a quell’impossibile da definire qualcosa che attira le persone agli orologi in modo quasi spirituale. Ma allora… che cavolo sono? Se parole come “flyback” e “minute repeater” ti sono misteriose, continua a leggere. Molto presto, non saranno più un mistero.
Fig. A
Calendario Perpetuo
Traccia correttamente l’ora, il giorno, la data, considerando anche gli anni bisestili (se mantenuto caricato) fino al 1° marzo 2100. Prima apparizione: 1925. Come funziona: Il meccanismo segna i 1.461 giorni completi in quattro anni.
Fig. B
Fasi Lunari
Mostra le fasi della luna tramite un disco rotante sul quadrante dell’orologio. Prima apparizione: 1500. Come funziona: Un ingranaggio dedicato gira con il ciclo lunare di 29,5 giorni.
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Fig. C
Flyback
La lancetta dei secondi ritorna nella posizione delle 12 con la pressione di un solo pulsante e inizia subito a contare. Prima apparizione: 1844 a Londra. Come funziona: Premendo quel pulsante si attiva una leva collegata ai lancette, che le fa “tornare indietro” alla posizione originale delle 12.
Fig. D
Ripetizione dei Minuti
L’orologio suona per indicare l’ora e i minuti. Prima apparizione: 1750, creato per re Ferdinando VI di Spagna. Come funziona: Due piccoli martelletti collegati ad piccoli gong sono collegati a un complesso sistema di tasti, che leggono via i denti delle ore, dei quarti d’ora e dei minuti.
Fig. E
Cronografo
Misura intervalli di tempo trascorso. Prima apparizione: 1822, creato dall’orafo di Luigi XVIII. Come funziona: Il movimento aziona una ruota a colonna che avvia e ferma una lancetta dei secondi quando si preme il pulsante laterale.
Riserva di carica:
Mostra quanto tempo l’orologio continuerà a funzionare. Prima comparso: Per quello che possiamo rilevare, nel 1948, nel calibro Jaeger-LeCoultre Powermatic 481. Come si fa: Il bariletto, che ruota con lo svolgimento del molla di carica, muove le lancette dell’indicatore.