Sharon Stone dimostra che il trend del reggiseno in mostra non è solo per i giovani della Generazione Z

Sharon Stone dimostra che il trend del reggiseno in evidenza non è solo per i giovani della Generazione Z

Reggiseni – potresti averne sentito parlare – sono ora una cosa appropriata da indossare sul red carpet. È una tendenza da un po’ di tempo (vedi Gwen Stefani ai VMAs del 1998 e Dua Lipa ai Silver Clef Awards del 2019), ma ha preso nuova linfa al Festival del Cinema di Cannes del 2022.

Lì, Sydney Sweeney indossava una vestaglia Miu Miu tagliata per far intravedere almeno il 75% di un reggiseno di un delicato colore azzurro; Scarlett Johansson indossava un abito Prada con un reggiseno a spalline sottili visibile; e Cindy Bruna indossava un vestito di Vivienne Westwood a pois che mostrava due semicerchi di un corsetto.

Ma ciò che è iniziato come un sottile momento di peekaboo è diventato un po’ più evidente. A ottobre, Ana de Armas è arrivata alla sfilata primavera-estate 2024 di Louis Vuitton con la camicetta di broccato aperta, rivelando un reggiseno di raso sotto.

E poi Emma Watson – che di solito è una vestitrice più conservatrice – è apparsa alla premiere di We Dare to Dream a Londra vestita con un completo pantalone Alexander McQueen ornato, con nient’altro che un bralette incrociato sotto.

Ana de Armas.

Stephane Cardinale – Corbis/Getty Images

Emma Watson.

Dave Benett/Getty Images

Ma è stata Sharon Stone a portare questa tendenza all’estremo: avvolta in un vestito Tony Ward fucsia che pendeva dalle spalline di un reggiseno cristallino, con un atteggiamento di deliberato deshabillé al Red Sea Film Festival la sera di giovedì.

AMMAR ABD RABBO/Getty Images

Ovviamente, Stone non è nuova a fare dichiarazioni di questo genere. È una donna che ha raggiunto la fama come una delle più celebri femme fatale di Hollywood: scarpe con il tacco e minigonne in Basic Instinct, colonne a tubino e mantelli invitanti in Casino.

Anche a tre decadi di distanza, la persona pubblica di Sharon Stone rimane avvolta in questa misteriosa femminilità. Anche a – ohimè! – 65 anni. E anche quando – ohimè! – i suoi capelli stanno diventando argentei.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su British Vogue.