Selma Blair ha commemorato le leggi che proteggono gli americani disabili indossando un completo gonna con paillettes

Selma Blair ha indossato un completo gonna con paillettes per commemorare le leggi che proteggono gli americani disabili.

Ieri, l’attrice e attivista Selma Blair si è unita al presidente Joe Biden per celebrare il 33° anniversario dell’Americans with Disabilities Act e il 50° anniversario del Rehabilitation Act. Secondo la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, Biden è stato un protagonista importante nell’approvazione di entrambi questi atti durante il suo tempo al Senato. Jean-Pierre ha spiegato che “allora credeva, così come crede ora, che il governo federale debba dignità e rispetto ad ogni americano, specialmente a coloro con disabilità”.

Durante la sua apparizione nel South Lawn, Blair si è definita “una donna disabile orgogliosa” e ha elogiato la Casa Bianca per le sue continue protezioni nei confronti degli americani disabili, dicendo: “La lotta per l’equità continua. Le nostre leggi e politiche devono riflettere che le nostre vite disabili non hanno un valore inferiore”.

Per l’occasione, indossava un completo gonna e giacca bianco ricoperto di decorazioni in cristallo. Per quanto riguarda il suo bastone da passeggio ormai famoso, ne teneva uno completamente trasparente e aveva con sé il suo cane da assistenza, Scout. Secondo People, Scout ha fatto un breve pisolino ai piedi del presidente Biden mentre Blair si rivolgeva ai partecipanti. Blair è stata diagnosticata con la sclerosi multipla nel 2018.

Biden ha anche parlato della storica legislazione, dicendo che il landmark Americans With Disabilities Act è stato un “disegno di legge bipartisan, firmato in legge da un presidente repubblicano, George H.W. Bush, 33 anni fa in questo punto del South Lawn della Casa Bianca”.

“Ha segnato un progresso che non era politico ma personale per milioni di veterani americani disabili e famiglie”, ha aggiunto. “Amici, per più di 61 milioni di americani che vivono con una disabilità, queste leggi sono una fonte di opportunità, inclusione significativa, partecipazione, rispetto e, come direbbe mio padre, il più importante di tutti, dignità. Essere trattati con dignità”.

La legge, firmata nel 1990, vieta la discriminazione basata sulla disabilità. Inoltre, richiede che tutti i datori di lavoro e le strutture pubbliche forniscano accomodamenti ragionevoli a chiunque abbia una disabilità.