Si dice che la principessa Anne abbia ‘persuaso’ il re Carlo a sfrattare Harry e Meghan da Frogmore Cottage

Si dice che la principessa Anne abbia 'convinto' il re Carlo a far sfrattare Harry e Meghan da Frogmore Cottage

Princess Anne King Charles

Un altro giorno, un’altra bomba reale.

Dopo che è stato rivelato che Meghan Markle e Kate Middleton non si sono parlato per quattro anni, una nuova sorprendente rivelazione è stata condivisa dal nuovo libro di Omid Scobie, Endgame. In un estratto pubblicato su The Telegraph, Scobie ha raccontato la cronologia degli eventi che hanno portato all’sfratto da Frogmore Cottage di Meghan e del principe Harry, e secondo l’autore, la decisione non è stata presa solo da re Carlo.

Apparentemente, è stata la zia di Harry, la principessa Anne, a “persuadere Carlo a revocare l’uso” della residenza per la coppia che non è più parte dei reali. Scobie ha scritto che la principessa reale era “la promotrice dell’approccio fermezza” all’atto di sfratto, mentre il principe Edward, d’altra parte, era “titubante” riguardo alla decisione del Palazzo. Alla fine, Harry e Meghan hanno ricevuto una lettera da Sir Michael John Stevens, Custode della Borsa Privata, in cui veniva chiesto loro di restituire le chiavi della casa, che era un regalo di nozze della defunta regina Elizabeth e che era stata recentemente ristrutturata per 3 milioni di dollari.

Prince Harry Meghan Markle

Secondo Scobie, i Sussex sono stati “sconvolti” dalla notizia, tanto che Harry ha chiamato Carlo per discutere della sua decisione. Durante la telefonata accesa, Harry avrebbe chiesto a suo padre: “Non vuoi vedere i tuoi nipoti?” La sua domanda sarebbe stata accolta dal silenzio di Carlo, che in seguito ha promesso a suo figlio che la sua famiglia avrebbe sempre avuto “un posto” in cui stare quando visitavano il Regno Unito.

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Scobie ha condiviso le sue opinioni sulla mossa senza precedenti di Carlo, scrivendo: “Tacere sulle accuse di Harry e apparire indifferenti riguardo al benessere di suo figlio mentre si termina il contratto di locazione della residenza sicura nel Regno Unito non è stata la decisione dell’agire deciso di un re risoluto; è stato un colpo basso di un padre ferito legato a un sistema istituzionale spesso intollerante all’emotività umana”.