Matthew Perry è morto all’età di 54 anni rapporto

La morte di Matthew Perry, 54 anni fa un rimpianto

Matthew Perry

L’attore Matthew Perry è morto, secondo quanto riportato da TMZ. L’agenzia ha riferito che la star di Friends è morta per annegamento apparente in una casa nell’area di Los Angeles. I soccorritori avrebbero risposto a una chiamata per arresto cardiaco. L’attore aveva 54 anni.

Perry, diventato famoso negli anni ’90 grazie al suo ruolo di Chandler Bing nella serie Friends della NBC, ha pubblicato un memoir l’anno scorso, Friends, amanti e la brutta storia: un memoir, che racconta la sua battaglia contro la dipendenza e la successiva sobrietà. Perry ha continuato a recitare dopo la sua popolarità nella sitcom, comparendo in film come 17 Again insieme a Zac Efron, la commedia romantica Fools Rush In e The Whole Nine Yards. Perry ha anche fatto delle apparizioni come guest star in altre serie TV, incluso The Good Wife e il suo spin-off, The Good Fight. Perry ha anche recitato nelle sitcom di breve durata Mr. Sunshine e Go On.

Nel 2020, Perry e la manager letteraria Molly Hurwitz hanno annunciato che si erano fidanzati, ma hanno dichiarato a People nel giugno 2021 che avevano interrotto il loro fidanzamento, con Perry che ha detto: “A volte le cose semplicemente non funzionano e questa è una di quelle. Auguro il meglio a Molly.”

Matthew Perry partecipa al Tribeca Film Festival 2017

Perry ha anche sofferto di altri problemi di salute, che ha descritto nel suo memoir. Ha detto a The Hollywood Reporter che mentre era in cura per la dipendenza dagli oppiacei, gli è stata data una “possibilità del 2%” di sopravvivenza. Perry ha sviluppato una perforazione gastrointestinale, una falla nella parete dell’intestino, dell’esofago o dello stomaco, e il suo colon si è rotto in un momento.

“I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di sopravvivere”, ha detto. “Mi hanno messo su una macchina chiamata ECMO, che fa tutto il respiro per il cuore e i polmoni. Ed è chiamato un aiuto disperato. Nessuno sopravvive a quello. Quella notte c’erano cinque persone messe su una macchina ECMO e le altre quattro sono morte e io ho sopravvissuto. Quindi la grande domanda è perché? Perché sono stato io? Deve esserci una qualche ragione”.