Linda Evangelista si apre sull’invecchiamento Voglio le rughe

Linda Evangelista sulla vecchiaia voglio le rughe.

Queste signore non hanno bisogno di presentazioni: Linda, Cindy, Christy e Naomi sono in copertina dell’edizione di settembre di Vogue. Le “Supers”, che incarnano la scena della moda degli anni ’90, sono la prova che le doti da modella non svaniscono col tempo.

Il servizio fotografico per la copertina di settembre 2023, scattato da Rafael Pavarotti, presenta quattro delle modelle più iconiche posate una accanto all’altra, evocando momenti iconici di editoriale passato. Per la copertina, Linda Evangelista indossa un luccicante cappotto con scollo profondo della collezione Michael Kors abbinato a calze trasparenti nere e scarpe D’Accori con strass.

Per il resto del gruppo, hanno indossato versioni di un LBD (Little Black Dress): Cindy Crawford ha indossato un vestito di velluto Bottega Veneta con spalline Sergio Rossi. Christy Turlington ha indossato un blazer strutturato Versace abbinato a una gonna pencil e scarpe mule con paillettes. E per ultima, ma non meno importante, Naomi Campbell ha indossato un midi-dress con collo alto di Prada, guanti opera in pelle di Paula Rowan e scarpe con diamanti di Roger Vivier.

Nell’articolo di copertina di Vogue, le Supers – così come i designer, i parrucchieri, i truccatori e i fotografi per cui hanno posato – riflettono sul loro periodo d’oro come modelle e su quanto siano cresciute da allora, condividendo pensieri sulla maternità, il divorzio, la rappresentazione e l’invecchiamento sotto i riflettori.

“Non mi disturba, e non mi è mai dispiaciuto invecchiare”, dice Linda Evangelista. “Invecchiare ci porta dove vogliamo essere, e per me significa una lunga vita. Kevyn Aucoin aveva paura delle rughe, e non le ha mai avute. Io voglio le rughe – ma mi faccio il botox sulla fronte, quindi sono un’ipocrita – ma voglio invecchiare. Voglio vedere mio figlio [Augie] crescere e diventare un bravo ragazzo. Voglio solo restare qui.”

Naomi Campbell ha anche parlato della sua esperienza nel navigare in un’industria prevalentemente bianca: “Perché facevo lo stesso lavoro dei miei colleghi e dovevo guadagnare meno? Perché venivo scelta per le sfilate ma non per le pubblicità? Non sono stata zitta”. Tuttavia, la supermodella aggiunge di essere ispirata dai progressi fatti dal settore e dalle opportunità che riesce ad aprire per i giovani creativi nel settore: “Ciò che mi spinge ora è vedere che vengono date opportunità”.