Le cose non vanno bene, quindi parliamo di martelli del giudice

Le cose non vanno per il verso giusto, quindi parliamo di giudizi del martello

<img alt=”House – La risposta dei regolatori federali alle recenti crisi bancarie” src=”https://fashion.miximages.com/hips.hearstapps.com/hmg-prod/images/chairman-patrick-mchenry-r-n-c-questions-witnesses-during-news-photo-1696867779.jpg?crop=0.66699xw:1xh;center,top&resize=640:*” title=”House – La risposta dei regolatori federali alle recenti crisi bancarie”/><figcaption>Tom Williams//Getty Images</figcaption><p&gt>Dato che gli eventi di oggi e il fatto che i social media saranno una discarica di opzioni facoltative per il futuro prevedibile (Grazie, Elmo), dovremmo aprire il pub questa settimana con un po’ di leggerezza. Quindi parliamo dei martelli, va bene? Dopo che Kevin McCarthy è stato destituito come Speaker la scorsa settimana, molte persone hanno notato come il rappresentante Patrick McHenry, attualmente il presidente ad interim, abbia concluso la seduta di quel giorno colpendo il martello con sorprendente veemenza. Il martello non si è rotto. Questo può significare che McHenry ha bisogno di allenare la sua forza fisica, oppure che oggi facciamo martelli più resistenti. Grazie all’inestimabile storico della Camera dei Rappresentanti, scopriamo che distruggere martelli ha una storia piuttosto lunga con gli Speakers frustrati della Camera del Popolo, e che McHenry deve considerarsi fortunato di non essersi unito alla loro compagnia.</p><p&gt>In un episodio notevole di rima della storia, l’episodio più famoso di distruzione del martello è opera dell’Speaker Joseph (Zio Joe) Cannon, l’unico altro Speaker ad affrontare una mozione di abbandono della sedia. Il 22 giugno 1906, presiedendo un dibattito alla Camera che stava degenerando nel caos, Cannon ha cercato di ripristinare l’ordine e ha martellato il suo podio fino a quando la testa del martello è volata nella direzione generale dei segretari della Camera.</p><p&gt>Altri momenti epici sono stati forniti dall’Speaker Champ Clark, che ha consumato due martelli aprendo la sessione della Camera nel 1911, e dal leggendario Speaker Sam Rayburn che, avendo già rotto tre martelli, ha ordinato al falegname della Camera di fabbricargliene uno “inafferrabile” di noce nera e curato con qualche sorta di pozione speciale. (Sospetto che il bourbon possa essere stato un ingrediente, ma non posso confermarlo.) Mister Sam era molto affezionato ai martelli; ne aveva persino uno fatto di travi che si diceva fossero sopravvissute all’incendio della Casa Bianca nel 1814.</p><p&gt>Ma il campione di tutti i tempi, il possente Thor dei martelli congressuali, fu Thomas Brackett Reed del Maine, un tipo calvo e robusto che presiedeva la Camera alla fine del XIX secolo, e che una volta disse che il modo migliore per dirigere la Camera era che un partito governasse e l’altro partito osservasse. (Bipartitismo!) Reed è noto nella storia per la sua lunga e vittoriosa lotta al “quorum silenzioso”, una tattica con cui la Camera poteva essere paralizzata perché i membri potevano negare un quorum rifiutandosi di rispondere a una chiamata, indipendentemente dal fatto che fossero in Aula o meno. Quando Reed ha spezzato quella strategia dopo una rissa parlamentare durata cinque giorni, che includeva membri che correvano attraverso l’Aula sulle scrivanie e un deputato che sfondava una porta chiusa per evitare il conteggio, ha aumentato il potere della Camera nel governo per sempre, rendendolo uno dei politici americani più influenti di cui probabilmente non avete mai sentito parlare.</p><p&gt>(Da studente al Bowdoin College, Reed aveva frequentato i corsi del professor Joshua Lawrence Chamberlain, che successivamente contribuì a salvare l’Unione a Gettysburg. Mentre Reed era al Congresso, Chamberlain ricopriva la carica di governatore del Maine.)</p><p&gt>Ai nostri fini, tuttavia, Reed è noto per aver battuto il martello con così tanta enfasi da frantumare il podio di fronte a lui. (Reed era alto 6’3″ e pesava ben oltre 300 libbre.) Successivamente, le schegge del podio furono vendute come souvenir. Quindi, come potete vedere, il rappresentante Patrick McHenry ha perso la possibilità di far parte della storia legislativa della scorsa settimana. È ora di fare un po’ di pesi, onorevole. T.B. Reed sta osservando.</p><img alt=”Ritratto di Charles P. Pierce” src=”https://fashion.miximages.com/hips.hearstapps.com/rover/profile_photos/0b1812cd-e29f-44af-a0d3-74c35dc4b603.jpg?fill=1:1&resize=120:*” title=”Ritratto di Charles P. Pierce”/><a href=”/?s=Charles P. Pierce”>Charles P. Pierce</a>

Charles P. Pierce è l’autore di quattro libri, l’ultimo dei quali è Idiot America, ed è un giornalista professionista dal 1976. Vive vicino a Boston ed ha tre figli.