Laser per le cicatrici dell’acne Come funzionano e i migliori trattamenti da provare subito

Laser per le cicatrici dell'acne Funzionamento e trattamenti consigliati da provare immediatamente

laser per le cicatrici dell'acne

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Ho affrontato l’acne ormonale per tutta la mia vita. E sebbene i brufoli siano decisamente fastidiosi, le cicatrici e le macchie scure che lasciano dietro sono ancora più fastidiose secondo me. Un brufolo dura qualche giorno, forse una settimana, ma le cicatrici dell’acne, a seconda del tipo e della gravità, possono durare settimane o addirittura mesi. Ecco perché sono così fan dei trattamenti laser professionali per le cicatrici dell’acne.

Certo, i prodotti per la cura topica della pelle (come i sieri di vitamina C, correttori di macchie scure e creme al retinolo) possono SLOWLY aiutare a ridurre l’aspetto delle cicatrici dell’acne e delle macchie scure con mesi e mesi di utilizzo costante, ma se vuoi liberarti delle cicatrici dell’acne e delle macchie scure velocemente, i laser sono al 100 percento la strada da seguire. Chiedi a qualsiasi dermatologo e ti garantisco che concorderanno: i laser sono il modo più efficiente ed efficace per trattare le cicatrici dell’acne, dalle cicatrici a pozza all’iperpigmentazione post-infiammatoria.

Ho avuto la mia giusta dose di esperienza personale con i laser per le cicatrici dell’acne (negli anni ho provato Clear + Brilliant, PicoSure, BBL Hero e Nd: YAG presso Skin Laundry e ho avuto risultati sorprendenti ogni volta), ma la scienza dietro questi trattamenti può essere difficile da spiegare, ecco perché ho chiesto l’aiuto di quattro dermatologi esperti (un grande grazie a Heather Rogers, MD, Rachel Westbay, MD, Corey L. Hartman, MD e Arash Akhavan, MD) per aiutarmi a capire come funzionano questi laser, i migliori laser per ogni tipo di cicatrice dell’acne e tonalità della pelle, e cosa aspettarsi da un laser per le cicatrici dell’acne se decidi di provare uno tu stesso.

anteprima di Come affrontare l'acne cistica

Qual è il miglior laser per le cicatrici dell’acne?

Approfondiremo i dettagli, compresa la meccanica di questi laser e i tipi di cicatrici dell’acne su cui funzionano meglio, qui di seguito. Ma per ora, usa questa lista dei trattamenti laser popolari come punto di partenza:

  • Clear + Brilliant
  • LaseMD
  • Fraxel
  • Halo
  • Icon 1540
  • Erbium
  • CO2
  • BBL Hero
  • Vbeam
  • Excel V
  • PicoSure

Quali sono i principali tipi di cicatrici da acne?

Il tipo di laser che si utilizza per trattare le cicatrici da acne dipenderà principalmente dai tipi specifici di cicatrici e segni che si stanno sperimentando. Questi sono i tre tipi principali:

Cicatrici atrofiche da acne

Queste sono le cicatrici da acne che sembrano delle cavità nella pelle, secondo il dottor Westbay. “Questa apparenza concava è dovuta a una perdita repentina di collagene, che è il risultato dell’infiammazione che si è verificata quando la lesione da acne era attiva.” Le cicatrici atrofiche, o cicatrici a picco, possono essere classificate in tre categorie: cicatrici a punta di ghiaccio, cicatrici a scatola, e cicatrici a rulli:

  • Le cicatrici a punta di ghiaccio sono piccole, strette e profonde
  • Le cicatrici a scatola sono ampie e hanno bordi nitidi e ben definiti
  • Le cicatrici a rulli sono simili alle cicatrici a scatola ma sono ancora più superficiali e hanno bordi lisci e ondulati che rendono la superficie della pelle irregolare

In generale, tutti questi tipi di cicatrici da acne sono spesso il risultato di acne cistica, non di un normale brufolo che scompare dopo qualche giorno.

Cicatrici ipertrofiche da acne:

Queste cicatrici si presentano come protuberanze sollevate, simili a cheloidi, sul viso a causa dell’accumulo di tessuto cicatriziale, spiega il dottor Hartman. “Più spesso, la formazione di cicatrici ipertrofiche si verifica nei pazienti con tonalità di pelle più scure e può essere il risultato di acne lieve come comedoni o acne più grave come acne cistica.” In alcuni casi, i pazienti possono sviluppare cicatrici cheloidee che sono più evidenti e durature rispetto all’acne che le ha causate.

A proposito, non tutti i cheloidi possono essere immediatamente trattati con il laser, afferma il dottor Rogers. “Con i cheloidi, è più sicuro ed efficace iniziare con le iniezioni. Utilizzo una combinazione di farmaci, tra cui steroidi e agenti chemioterapici, per ammorbidire i cheloidi prima di considerare l’utilizzo del laser per attenuarli”, spiega il dottor Rogers.

Iperpigmentazione post-infiammatoria:

Questi tipi di cicatrici da acne sono segni o macchie che si verificano quando l’acne come i comedoni, i pustole e/o i cisti scatenano una risposta infiammatoria che produce un eccesso di pigmento, risultando in zone e macchie più scure rispetto al tono naturale della pelle, afferma il dottor Hartman.

“L’iperpigmentazione post-infiammatoria è più comune nei pazienti con tonalità di pelle più scure, poiché la pelle scura ha più melanina nella pelle”, afferma il dottor Hartman. Queste cicatrici e segni sono anche comuni nei pazienti che tendono a schiacciare i propri brufoli o a toccare l’acne, il che scatena una risposta infiammatoria nella pelle.

I laser funzionano davvero per le cicatrici da acne?

Sì, i laser funzionano davvero per le cicatrici da acne ed esistono una varietà di trattamenti laser diversi utilizzati dai professionisti per rimuovere e ridurre le cicatrici da acne. In generale, la maggior parte dei laser tratta le cicatrici da acne utilizzando energia termica, o calore, per indurre una risposta di guarigione delle ferite che stimola la formazione di nuovo collagene nella pelle, afferma il dottor Westbay.

La formazione di nuovo collagene aiuta a levigare e ripristinare la pelle per migliorare l’aspetto della texture irregolare e delle cicatrici atrofiche da acne. Ci sono anche laser che utilizzano energia luminosa per spezzare il pigmento in eccesso nella pelle, che sono una ottima opzione per rimuovere o attenuare l’iperpigmentazione post-infiammatoria e la discolorazione che spesso persiste dopo che il brufolo si è rimarginato.

Non sei pronta per un laser? Prova invece uno di questi trattamenti per cicatrici da acne fatti in casa:

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Qual è la migliore tecnologia per le cicatrici dell’acne?

I laser più comunemente utilizzati per le cicatrici dell’acne possono essere raggruppati in quattro categorie: laser ablative, laser frazionati non ablative, IPL/BBL e laser picosecondo. Ecco come funziona ognuno di essi e a cosa sono migliori:

Laser ablative per le cicatrici dell’acne:

I laser ablative come CO2 ed er:YAG emettono un’intensa lunghezza d’onda di luce per rimuovere gli strati esterni della pelle e riscaldare anche gli strati sottostanti della pelle, spiega il dermatologo Arash Akhavan, MD. Questo processo danneggia completamente e ripristina la pelle, con la presenza di un nuovo tessuto sano. Il periodo di recupero associato ai laser ablative è di circa due settimane, afferma il Dr. Akhavan, aggiungendo che “durante queste due settimane si formeranno delle crosticine e i pazienti dovrebbero limitare completamente l’esposizione al sole e l’attività fisica poiché potrebbe danneggiare il processo di guarigione”.

In sintesi: Questi laser sono estremamente potenti e producono ottimi risultati, soprattutto per coloro che hanno cicatrici atrofiche dell’acne, ma devono essere utilizzati solo da professionisti medici esperti.

Laser frazionati non ablative per le cicatrici dell’acne:

Un laser non ablative riscalda semplicemente il tessuto cutaneo senza rimuovere completamente gli strati superiori della pelle. Utilizzano comunque una quantità sufficiente di energia per indurre la sintesi del collagene, semplicemente non creano danni paragonabili a quelli di un laser ablative, spiega il Dr. Westbay. “Per questo motivo, i pazienti con fototipi di pelle più scuri possono essere candidati per i laser non ablative, poiché non inducono la pigmentazione anomala che spesso si verifica con l’uso di laser ablative su pelle più scura”, afferma il Dr. Westbay.

La stragrande maggioranza dei laser non ablative sono anche frazionati (come Fraxel Dual e Clear and Brilliant) che trattano solo una piccola percentuale della pelle in una singola passata creando micro-colonne di distruzione, lasciando intatta la pelle circostante. Le “frazioni” trattate sono chiamate zone micro-termiche. Poiché le aree trattate sono separate da aree di pelle normale non trattata, che agiscono come un serbatoio per la rigenerazione e il rimodellamento del tessuto, i laser frazionati tendono ad avere tempi di recupero più brevi e un rischio inferiore di complicazioni, sostiene il Dr. Westbay.

Tutto ciò per dire che i laser frazionati non ablative richiedono meno tempo di recupero e hanno meno possibilità di effetti avversi rispetto ai laser ablative. Potrebbero non produrre risultati di riassestamento così drammatici, ma sono generalmente considerati un’opzione più sicura per la maggior parte dei pazienti che soffrono di cicatrici atrofiche e ipertrofiche e dell’iperpigmentazione post-infiammatoria.

Recentemente ho provato il Power Signature Facial di Skin Laundry, che utilizza un laser Nd:YAG, un laser frazionato non ablative molto delicato, e mi è piaciuta l’assenza di tempi di inattività e la velocità del trattamento. Non è quasi così potente come Fraxel Dual o Clear + Brilliant, ma è una buona opzione per chiunque sia disposto a fare cinque o sei mini-trattamenti invece di uno più intenso.

IPL/BBL per le cicatrici dell’acne:

IPL e BBL sono utili nel trattare l’iperpigmentazione post-infiammatoria e/o l’eritema post-infiammatorio – le macchie marroni piatte e/o rosse che spesso rimangono una volta guarita l’acne, spiega il Dr. Westbay. Poiché questi trattamenti non funzionano molto per la produzione di collagene, non sono adatti per trattare eventuali infossamenti della pelle, spiega il Dr. Westbay.

Piuttosto, utilizzano l’energia luminosa per mirare sia al pigmento di melanina che al rossore (basta passare a un filtro diverso sulla stessa macchina), per sbiadire gradualmente le macchie e le discromie dopo ogni sessione, spiega il Dr. Westbay. Dalla mia esperienza, il periodo di riposo associato a IPL e BBL è minimo e praticamente indolore con l’applicazione di una crema anestetica.

Laser picosecondo per le cicatrici dell’acne:

Come IPL e BBL, la tecnologia del laser picosecondo non aiuta con le cicatrici dell’acne atrofiche o ipertrofiche, ma è una ottima opzione per trattare l’iperpigmentazione post-infiammatoria, soprattutto nella pelle di colore, afferma il Dr. Hartman. “La tecnologia del laser picosecondo è la modalità di trattamento più avanzata per la rimozione del pigmento dei tatuaggi e dell’iperpigmentazione con un laser”, dice il Dr. Hartman.

I laser picosecondo (come PicoSure) funzionano emettendo impulsi di energia molto rapidi sulla pelle per disgregare le particelle di pigmento, proprio come un martello demolitore romperebbe il cemento, permettendo al corpo di assorbire nel tempo i frammenti più piccoli di pigmento, spiega il Dr. Hartman. “L’assenza di calore lo rende una opzione più sicura per tonalità di pelle più scure che sono più vulnerabili a risultati variabili e imprevedibili quando il calore è parte dell’equazione.”

Microneedling a radiofrequenza per le cicatrici dell’acne:

Sebbene non sia tecnicamente un laser, il microneedling a radiofrequenza è un’altra procedura in clinica che i professionisti possono utilizzare per trattare le cicatrici lievi o moderate dell’acne, dice il Dr. Hartman. Consiste nel passare un dispositivo portatile sulla pelle con un movimento di “timbro”: ad ogni timbro, calore e aghi sterili vengono premuti sulla pelle per creare piccole ferite. Queste ferite stimolano la produzione di collagene ed elastina che, a loro volta, possono levigare le cicatrici dell’acne.

Il microneedling a radiofrequenza è spesso utilizzato per ottenere un effetto di rassodamento e levigatura della pelle in pazienti con rughe e rilassamento cutaneo, ma può anche essere una ottima opzione per trattare cicatrici atrofiche e migliorare la texture complessiva della pelle. Inoltre, il microneedling a radiofrequenza è considerato sicuro per tutti i tipi e tonalità di pelle, aggiunge il Dr. Hartman.

Ci sono diversi trattamenti di microneedling a radiofrequenza tra cui scegliere, inclusi Morpheus8, Vivace, Pixel8-RF e Potenza, quindi confrontati con il tuo dermatologo o medico per capire quale opzione è la migliore per te. (Ho provato sia Morpheus8 che Vivace e mi sono piaciuti entrambi.) Per quanto riguarda il periodo di riposo? Aspettati alcuni giorni di rossore, ma niente di importante.

Quante sessioni di laser sono necessarie per ridurre le cicatrici dell’acne?

Il numero di sessioni di laser di cui avrai bisogno per ridurre le tue cicatrici dell’acne dipende da tre cose: la gravità delle tue cicatrici dell’acne, il tipo di laser che usi per trattarle e l’intensità con cui il tuo medico utilizza il laser. Detto questo, i laser ablativi tendono a produrre l’effetto di rinnovamento più drammatico, quindi potrebbe essere sufficiente un solo trattamento per ridurre le cicatrici dell’acne, mentre trattamenti più delicati come IPL/BBL potrebbero richiedere circa quattro trattamenti a distanza di un mese l’uno dall’altro per ottenere risultati soddisfacenti.

Prima del tuo primo trattamento, assicurati di chiedere al tuo medico cosa aspettarti dopo la prima sessione, di quante altre sessioni avrai bisogno per eliminare completamente le cicatrici e se avrai bisogno di eventuali trattamenti di mantenimento successivi. In questo modo, saprai esattamente cosa aspettarti e quanto dovrai pagare dalla prima volta.

Come preparare la pelle per un trattamento laser delle cicatrici dell’acne?

Mi piace che i pazienti preparino la pelle per almeno un mese prima di un trattamento laser per le cicatrici dell’acne, spiega il Dr. Rogers. “Durante questo periodo, l’attenzione si concentra sul controllo dell’acne, dell’infiammazione e della pigmentazione. Spesso è necessario semplificare la routine di cura della pelle solo a pochi prodotti di supporto – un detergente viso, una crema idratante viso e una crema solare – e utilizzare un trattamento topico con tretinoina, corticosteroide e idrochinone (Triluma) di prescrizione serale”, dice il Dr. Rogers.

E per prevenire le eruzioni cutanee durante il trattamento con il laser, la dott.ssa Rogers afferma che spesso fa iniziare i pazienti con un antibiotico anti-infiammatorio come la doxiciclina durante il processo di guarigione.

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Quanto tempo ci vuole per riprendersi dopo un trattamento laser per le cicatrici dell’acne?

Anche in questo caso, il tempo di recupero associato a un trattamento laser per le cicatrici dell’acne dipende totalmente dal tipo di laser utilizzato, ma ricorda: più intenso è il trattamento, più lungo sarà il tempo di recupero. Quindi, se non sei il tipo di persona che si accontenta di nascondersi per due settimane dopo il trattamento, un trattamento laser “una tantum” come il CO2 o l’er:YAG non fa per te.

Quando ho fatto il trattamento Clear + Brilliant, la mia pelle è rimasta rosa per 48 ore dopo il trattamento e poi è diventata ruvida per alcuni giorni, ma niente che non potessi coprire facilmente con una crema idratante colorata. E quando ho provato il BBL Hero, non ho avuto un recupero vero e proprio, ma le mie macchie scure sono diventate più scure e visibili per circa una settimana dopo il trattamento, per poi scomparire gradualmente.

La conclusione:

La maggior parte dei dermatologi concorda sul fatto che se vuoi che le tue cicatrici da acne siano meno visibili, i trattamenti laser (come quelli discussi sopra) ti daranno i risultati più veloci e migliori. La cosa più importante da ricordare? Questi laser sono *potenti* e se usati in modo errato da operatori inesperti, possono avere conseguenze seriamente negative, come cicatrici permanenti e ustioni gravi.

Quindi, per favore, se decidi di affidarti al laser, assicurati di prendere un appuntamento con un dermatologo certificato che abbia esperienza nel trattamento di cicatrici da acne simili alle tue e che abbia anche esperienza nel trattare pazienti con un tono della pelle simile al tuo.


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Perché fidarsi di HotSamples?

Lauren Balsamo è direttrice del settore bellezza presso HotSamples con un decennio di esperienza nella ricerca, scrittura e editing di articoli sulla cura della pelle, che vanno dalle migliori creme per gli occhi al retinolo ai migliori trattamenti per ridurre i pori. È un’autorità in tutte le categorie di cura della pelle, ma è un’esperta quando si tratta di laser per le cicatrici dell’acne per tutti i tipi di pelle. Testa e analizza regolarmente laser per le cicatrici dell’acne e altri trattamenti per l’acne per valutarne l’efficacia, collaborando con i migliori dermatologi ed estetisti del settore per valutare nuove formule, marchi e tecnologie.

Ritratto di Lauren BalsamoLauren Balsamo

Lauren Balsamo è direttrice del settore bellezza presso HotSamples, dove scrive, modifica e produce ogni tipo di contenuto sulla bellezza, dalle recensioni dei prodotti agli articoli personali e ai report sulle tendenze. Ha coperto il settore della bellezza per nove anni presso HotSamples e ha contribuito anche alle riviste Women’s Health e Seventeen. Seguila su Instagram