Il trend di TikTok del linguaggio del matrimonio è adorabile e potrebbe probabilmente anche farti sentire un po’ nauseato.

Il trend di TikTok del linguaggio del matrimonio è adorabile ma può farti sentire nauseato.

Nick Dolding//Getty Images

Non c’è da negare che essere in una relazione abbia vantaggi che vanno oltre la divisione dell’affitto. Puoi chiamare il tuo S.O. con aggiornamenti casuali sulla tua giornata e coccolarvi insieme prima di andare a letto. Conoscono il tuo ordine di Starbucks a memoria e, se siete davvero sintonizzati l’uno sull’altro, possono capire cosa stai pensando senza che tu debba dire una parola. A volte, essere in una relazione può sembrare di parlare la tua lingua segreta che solo tu puoi decodificare. E se il trend del “linguaggio matrimoniale” di TikTok è un’indicazione, alcune coppie lo prendono abbastanza alla lettera.

L’hashtag #linguaggiomatrimoniale di TikTok ha accumulato oltre 25 milioni di visualizzazioni sull’app, e con esso, i creatori stanno rivelando i termini divertenti, imbarazzanti e talvolta assurdi che usano con i loro partner per descrivere cose di tutti i giorni, mostrando ai loro partner una foto di un oggetto casuale e chiedendo: “Cos’è questo?” o “Come chiamiamo questo?”. Il partner risponde quindi con qualunque cosa chiamino quell’oggetto. È parte baby talk, parte nonsense ed è carino ma anche un po’ nauseante?! In modo, diciamo, buono – promesso!

Ad esempio, si potrebbe dire “swimps” invece di “shrimps” o “pat pat” invece di “zaino”. Nel video di @livzbihley, i nuggets di pollo sono chiamati “chicken nuggies” e il caffè ghiacciato è un “liv laugh latte”. (Cosa!) Invece di “jeans”, la creatrice @livingdeadjess e il suo partner dicono “yeems”, e per @jennichapmanphotography e la sua fidanzata, una bottiglia d’acqua è (naturalmente) un “wobby bobby”. La creatrice @danigolub e suo marito chiamano gli elastici per capelli “hair gigglies” (il che, onestamente, è molto più divertente) e per @liliannawilde e suo marito, le pesche sono, divertentemente, “booty fruit” (ha senso!)

In sostanza, è una versione evoluta del baby talk, che non è necessariamente una novità (le persone si parlano con linguaggio infantile da secoli), ma include anche nomi non seri per luoghi e cose normali, come il “Samuel’s Club” di @emshearer1 per Sam’s Club o “Jersey Michael’s” per, sì, Jersey Mike’s.

Non importa quanto ti piaccia prendere in giro, il linguaggio matrimoniale sembra essere un’esperienza universale – e non è necessario essere sposati per averne uno. Anche i migliori amici si uniscono con il loro linguaggio, come @lyssabutz e la sua migliore amica, che chiamano il formaggio “chez” e Alicia Keys “Alicia Beans”. Ha senso? No, ma questo è proprio il punto. Quindi abbiamo chiesto a 10 lettori quali termini usano con i loro partner – dai nomignoli imbarazzanti ma carini alle parole casuali che non hanno senso per il mondo esterno – per dimostrare che non sei l’unico con un linguaggio sciocco e segreto, e che non ci sono limiti a quanto stravagante possa diventare.

  • “Siamo sposati da due anni e insieme da sette. È così imbarazzante, ma raddoppiamo una parola e le aggiungiamo una rima. Ad esempio, se voglio dire ‘passami il cioccolato’, dico ‘passami il choccy wocky’ o invece di ‘cucinare i gamberetti’ è ‘shrimpy wimpy’. Ci chiamiamo anche ‘boobie’, ma a volte lo chiamo ‘schnoobie boobie’ per la rima o ‘boobie doobie’.” 😂 – Sabrina, 27
  • “Ecco la nostra evoluzione: abbiamo iniziato con ‘Papi’ che mi piaceva, poi è diventato Poopi, Poop, Scoopi, Scoop, e ora Super-Scoop… e a volte lo diciamo accidentalmente davanti ai nostri genitori o in pubblico.” – Tim, 39
  • “Siamo sposati da tre anni. Chiamiamo il telecomando della TV ‘me-mote’, che è il più strano che facciamo, penso. Mi è capitato qualche volta di dire ‘il me-mote’ davanti a compagnia e loro sono tipo, huh?? Diciamo che le cose sono ‘so toot’ invece di carine. Quando siamo frustrati l’uno con l’altro ma ci ridiamo su, diciamo ‘perché lo fai’ (che succede spesso). Dicevamo ‘lub chew’ (ti amo) quando abbiamo iniziato a frequentarci.” – Emily, 30
  • “Ci siamo conosciuti tramite un’app e siamo usciti insieme per sei mesi prima di fidanzarci e ora siamo sposati da quattro anni. Ci chiamiamo affettuosamente ‘dumb dumb’, e dopo una partita serale a Mario Kart e scherzi casuali, a volte scherzosamente ci riferiamo alla mia vagina come ‘il mio Tanooki’.” – Jenna*, 29
  • “Sono stata in una relazione altalenante per anni con un ragazzo che ho incontrato alle superiori, e siamo ancora amici intimi. Diciamo ‘wawa’ quando ci riferiamo all’acqua – un’abitudine che è iniziata con i nostri gatti e poi si è trasferita alla vita di tutti i giorni in modo piuttosto imbarazzante. Abbiamo condiviso la custodia dei gatti per anni dopo la rottura, quindi è continuato. Ora vivo con altre persone e mi ritrovo a dire ‘wawa’ ad alta voce a adulti. È pura follia.” – Meredith, 33
  • “Abbiamo la tendenza a rendere le cose infantili, quindi ‘guidare’ diventa ‘dwive’, ad esempio. Useremo anche una grammatica molto brutta. Diremo ‘how u eep’ invece di ‘how did you sleep?'” – Rach, 18
  • “Onestamente, io e il mio ragazzo usiamo il termine ‘stinky’ come termine affettuoso. Tipo, ‘ciao piccolo stinky/come stai piccolo stinky?’ e lo usiamo anche come termine d’amore per il nostro cane: ‘Come stai, Miss Stinky?’ Penso che sia iniziato perché troviamo quella parola ilarante (perché oggettivamente lo è) ed è rimasta! Non mi preoccupo di cosa pensino gli altri se sentono quelle parole uscire dalla mia bocca.” – Maria, 24
  • “Diciamo ‘ee’, che di solito significa che uno di noi ha una brutta notizia, stiamo reagendo a qualcosa di imbarazzante o abbiamo visto qualcosa di spaventoso, come un insetto.” – Taneia, 25
  • “Sono sposata con il mio partner che è gender queer. Siamo sposati da un anno ma insieme da cinque. E tutto questo tempo siamo stati eticamente non monogami. Chiamo il mio partner ‘goose’ perché penso che sia la persona più divertente che abbia mai conosciuto. Poi, quando voglio farlo ridere, lo chiamo con nomi carini (il mio piccolo gnocco, il mio piccolo dolce, la mia piccola marshmallow) prima di passare agli oggetti più casuali che riesco a pensare (il mio piccolo pomello, il mio piccolo sapone per piatti, la mia piccola chiave di casa). Lui dice che sono fastidiosa, ma dopo ride e mi bacia.” – Sondra, 35
  • “Uno di noi una volta ha detto per sbaglio ‘mi puoi spazzolare il dentifricio?’ invece dell’ordine corretto, quindi ora lo diciamo esclusivamente al contrario. Chiamiamo il nostro cane – il cui nome è Ellie – ‘pup’, e cambiamo ogni testo di una canzone in modo che sia su di lei. Quindi giriamo per casa tutto il giorno cantando cose del tipo ‘è pup, ciao, lei è il problema è lei’ o ‘porterò questa pup per la vecchia strada della città!’ Per qualche motivo abbiamo anche cambiato ‘come mai?’ in ‘perché vieni?’ Non so perché o quando, ma è arrivato al punto che lo dico in pubblico ad altre persone e devo correggermi.” – Riana, 31</li

    Tianna Soto è una scrittrice, editor e speaker professionista con sede a New York City. I suoi scritti sulle relazioni, il sesso e il benessere sono stati pubblicati su HotSamples, Elite Daily, MindBodyGreen e altro ancora. Quando non scrive, puoi trovarla a viaggiare, cantare e parlare con il pubblico della salute mentale.