Dieta per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) cibi da mangiare e evitare

IBS Diet Foods to Eat and Avoid

Seguire la dieta IBS potrebbe essere la soluzione ai tuoi problemi digestivi. È progettata per eliminare gli alimenti che scatenano la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), un comune disturbo gastrointestinale che può essere estremamente scomodo e doloroso. Oltre ai farmaci, per gestire questa condizione sono necessari cambiamenti nello stile di vita e un approccio consapevole e equilibrato all’alimentazione. In questo articolo, discutiamo i fondamenti di questa dieta, le liste degli alimenti e le strategie per il tuo piano alimentare personale. Quindi, scorri verso il basso per saperne di più sulla dieta IBS e su come alleviare i sintomi della tua condizione.

  • Principio: Eliminazione degli alimenti che possono aggravare il sistema digestivo
  • Scopo: Alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
  • A chi è rivolta: Individui che si occupano di IBS o problemi digestivi in generale
  • Durata: A breve termine
  • C chi dovrebbe evitare: Donne in gravidanza e in allattamento e persone con carenze nutrizionali e altre condizioni gastrointestinali come la malattia celiaca o la malattia dell’intestino irritabile
  • Contro: Potrebbe causare carenze nutrizionali, sensibilità alimentari e disturbi alimentari

Che cos’è la dieta IBS?

Immagine: Shutterstock

La dieta IBS è una dieta di eliminazione a breve termine che aiuta a gestire i sintomi dell’IBS. Non è un piano alimentare singolo. Si compone invece di varie strategie alimentari per ridurre i sintomi e reintrodurre gradualmente gli alimenti eliminati per identificare i trigger specifici che provocano quei sintomi. Sulla base delle osservazioni fatte durante questa dieta, un dietologo può personalizzare i piani alimentari per adattarli alle specifiche condizioni e requisiti dell’IBS di un individuo per la gestione a lungo termine.

La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo intestinale funzionale caratterizzato da dolore addominale ricorrente, flatulenza, gonfiore, diarrea e stitichezza. È una condizione cronica senza cura e richiede una gestione a lungo termine.

Secondo la Fondazione Internazionale per i Disturbi Gastrointestinali, dal 5% al 10% della popolazione mondiale ha l’IBS. Approssimativamente, dal 20% al 40% delle visite annuali al gastroenterologo sono dovute all’IBS. Inoltre, ci sono da 2,4 a 3,5 milioni di visite annuali di medici per l’IBS solo negli Stati Uniti (1).

Attualmente, da 25 a 45 milioni di persone negli Stati Uniti sono affette da questa condizione. Gli uomini rappresentano dal 35% al 40% dei casi, mentre le donne rappresentano dal 60% al 65% dei casi. Questo disturbo colpisce anche dal 6% al 14% della popolazione adolescenziale globale e mostra sintomi costanti (1).

I sintomi dell’IBS richiedono un’intervento medico immediato, e una delle prime misure adottate è la modifica dell’alimentazione.

Prevalenza dei sintomi autosegnalati dell’IBS nella popolazione adulta belga

Nella sezione successiva ti aiuteremo a capire quali alimenti puoi includere nella tua dieta IBS.

Alimenti da mangiare nella dieta IBS

Anche se gli alimenti possono variare in base al tipo di dieta IBS, l’elenco seguente include alimenti che puoi consumare con l’IBS:

  • Frutta: Banane, lamponi, mirtilli, fragole, kiwi, uva e arance
  • Vegetali: Cetrioli, lattuga, carote, zucchine, zucca, melanzane e peperoni
  • Proteine: Pollo, uova, tacchino, pesce, tofu, carne rossa (in moderazione, solo se la tolleri)
  • Cereali senza glutine: Riso (bianco o integrale), quinoa e avena certificata senza glutine
  • Noci e semi (in moderazione): Mandorle, noci, pinoli, noci di macadamia e noci di pecan
  • Erbe e spezie: Zenzero, basilico, timo, origano, pepe nero, coriandolo, salvia e paprika
  • Latticini senza lattosio e alternative: Latte senza lattosio, formaggio stagionato, yogurt e alternative latticini come latte o yogurt di mandorle o cocco
  • Edulcoranti: Stevia, glucosio, destrosio e agave
  • Bevande: Tisane, succhi delle frutte menzionate sopra (in piccole quantità) e bevande senza lattosio

Ora che sai quali cibi puoi mangiare in questa dieta, è altrettanto importante imparare quali cibi dovresti evitare per non aggravare ulteriormente i sintomi.

Cibi da evitare nella dieta per il Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS)

I seguenti cibi possono scatenare sintomi di IBS e sono quindi eliminati dalla dieta per IBS:

  • Frutta: Mele, pere, pesche, mango, ciliegie, anguria, prugne e nettarine
  • Vegetali: Cavolfiore, funghi, broccoli, cavolini di Bruxelles, cipolle, aglio, carciofi e asparagi (da evitare anche nelle forme crude poiché sono difficili da digerire)
  • Alimenti Processati: Tutti gli alimenti processati, inclusi salsicce, affettati, hot dog, ecc., poiché contengono conservanti e additivi
  • Prodotti a base di grano: Pasta, cereali e pane
  • Legumi: Ceci, fagioli neri, lenticchie e fagioli rossi
  • Prodotti Lattiero-caseari: Latte contenente lattosio, yogurt, formaggi morbidi e panna
  • Alimenti ad alto contenuto di grassi: Alimenti fritti, grassi e tagli di carne grassa (possono peggiorare il gonfiore) (2)
  • Alimenti piccanti: Troppo spezia può irritare il tratto digestivo e scatenare sintomi di IBS (2)
  • Bevande: Caffè, bevande contenenti caffeina, bibite gassate e alcoliche
  • Edulcoranti: Ingredienti ad alto contenuto di fruttosio, sorbitolo, xilitolo e mannitolo
  • Alimenti ad alto contenuto di zucchero: Dolci zuccherati, snack e caramelle (possono scatenare sintomi di IBS) (3)

È importante notare che il sovraccarico di cibo può anche disturbare le funzioni digestive ed aggravare i sintomi di IBS. Mangiare pasti più piccoli e frequenti distribuiti durante il giorno aiuta la digestione.

La dieta effettiva raccomandata a un individuo con IBS dipende anche dalla gravità dei sintomi e dalle loro sensibilità alimentari. Esploreremo ora alcune diete per l’IBS ampiamente adottate che possono anche essere personalizzate in base alle esigenze di un individuo.

Tipi comuni di diete amichevoli per l’IBS

La tua dieta personalizzata per l’IBS include due piani alimentari ampiamente accettati e suggerimenti da parte del tuo esperto di salute. Vediamo cosa sono e come possono aiutare con l’IBS.

Dieta Low-FODMAP per l’IBS

Immagine: Shutterstock

La dieta low-FODMAP è una delle diete più riconosciute che può migliorare significativamente i sintomi di IBS (4).

L’acronimo FODMAP sta per fermentabili oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Sono un gruppo di carboidrati a catena corta (zuccheri) difficili da digerire che possono fermentare nel colon, trattenere l’acqua in eccesso nell’intestino e scatenare flatulenza e dolori addominali, gonfiore e diarrea.

È una dieta di eliminazione che esclude temporaneamente tutti gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP per 2-6 settimane per ridurre i sintomi di IBS. Successivamente, questi alimenti vengono gradualmente reintrodotti nella dieta per determinare quali di essi causano effettivamente i sintomi.

I seguenti sono gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP da evitare nella dieta per IBS:

  • Frutta: Pere, pesche, mele, mango, nettarine, prugne e anguria
  • Vegetali: Cipolle, broccoli, cavolini di Bruxelles, asparagi e carciofi
  • Legumi: Lenticchie, fagioli rossi e ceci
  • Prodotti a base di grano: Pasta, pane e cereali
  • Edulcoranti artificiali: Sorbitolo, xilitolo, mannitolo, maltitolo e isomalt
  • Lattosio: Tutti i prodotti lattosio (se si ha intolleranza al lattosio)

Ecco di seguito gli alimenti a basso contenuto di FODMAP che puoi consumare nella dieta per il colon irritabile:

  • Frutta: Fragole, mirtilli, uva e arance
  • Vegetali: Fagiolini, zucca, zucchine, melanzane, carote
  • Proteine magre: Pollo senza pelle, petto di tacchino, uova, merluzzo e halibut
  • Cereali: Riso e quinoa
  • Prodotti senza lattosio: Latte senza lattosio o alternative come latte di cocco, mandorle o riso (se hai intolleranza al lattosio – una condizione in cui il corpo non può digerire gli zuccheri del lattosio a causa della mancanza dell’enzima digestivo lattasi.)

La dieta a basso contenuto di FODMAP è probabilmente la dieta più conosciuta per il colon irritabile. Tuttavia, anche il glutine è un altro ingrediente da evitare a causa della sua stretta associazione con la condizione. Scorri verso il basso per passare alla prossima sezione e scoprire di più sulla dieta senza glutine per il colon irritabile e come funziona.

Dieta senza glutine per il colon irritabile

Immagine: Shutterstock

Il glutine, una proteina presente nel grano e in alcuni cereali, è un potenziale irritante ed è associato a molteplici disturbi gastrointestinali, tra cui il colon irritabile, la malattia celiaca – una malattia autoimmune genetica in cui il consumo di glutine provoca infiammazione nella mucosa dell’intestino tenue -, la malattia di Crohn – una forma di malattia infiammatoria cronica dell’intestino caratterizzata da gonfiore del tratto digestivo che causa diarrea e dolore addominale -, la colite ulcerosa – una forma di malattia infiammatoria cronica dell’intestino che provoca infiammazione nel colon e nel retto e aumenta il rischio di cancro al colon – e così via (5). È difficile da digerire e può anche generare peptidi – piccoli amminoacidi che regolano varie funzioni digestive come l’assunzione di cibo e il vuotamento gastrico – che hanno un impatto negativo sui sistemi digestivo e immunitario.

Uno studio condotto nel Regno Unito nel 2016 su persone con colon irritabile ha riscontrato che la maggior parte dei soggetti ha mostrato un miglioramento significativo del gonfiore addominale, della depressione e dell’ansia con una dieta senza glutine entro 6 settimane (6).

Pertanto, eliminare il glutine dalla tua dieta può svolgere un ruolo significativo nel gestire il colon irritabile. Di seguito sono elencati alcuni alimenti contenenti glutine da evitare:

  • Frumento
  • Orzo
  • Segale
  • Pasta
  • Cereali
  • Pane
  • Cracker
  • Salse contenenti glutine
  • Aceto di malto
  • Birra

Puoi incorporare versioni senza glutine di pasta, pane, cracker, ecc., se non vuoi rinunciare ai tuoi cibi preferiti.

Abbiamo visto come eliminare i FODMAP e il glutine dalla tua dieta possa alleviare i sintomi del colon irritabile. Una conseguenza naturale dell’eliminazione di interi gruppi alimentari dalla tua dieta abituale è la perdita di peso. Nella prossima sezione, discuteremo come gestire efficacemente il peso durante la dieta per il colon irritabile. Dai un’occhiata.

Dieta per il colon irritabile per la perdita di peso: consigli per una dieta sana

Le strategie dietetiche per il colon irritabile non sono intese per la perdita di peso, anche se è possibile perdere peso naturalmente a causa delle restrizioni alimentari. Detto questo, queste strategie non sono consigliate per individui sani che intendono perdere peso. Tuttavia, le persone con colon irritabile che desiderano perdere peso possono seguire quanto segue:

  1. Ottieni un piano personalizzato: Consulta il tuo medico o un dietologo per personalizzare un piano alimentare considerando le tue sensibilità alimentari, i sintomi del colon irritabile, il tuo stile di vita e gli obiettivi di perdita di peso.
  2. Pratica il controllo delle porzioni: Stai attento a quanto mangi, assicurandoti che il tuo corpo riceva abbastanza nutrizione ed energia. Pasti piccoli frequenti distribuiti durante la giornata potrebbero essere ideali.
  3. Assicurati di avere pasti equilibrati: Assicurati che i tuoi pasti abbiano un buon equilibrio di cereali integrali, proteine magre, grassi sani e verdure.
  4. Assumi alimenti ricchi di fibra: Introduci gradualmente alimenti ricchi di fibra nella tua dieta per favorire una corretta digestione e frenare l’appetito. Tuttavia, non consumare eccessivamente fibre insolubili in quanto potrebbero scatenare i sintomi del colon irritabile.
  5. Esercizio fisico regolarmente: Consulta un medico per discutere di un regime di esercizio appropriato che aiuti a gestire il peso e a trattare il colon irritabile.
  6. Idratati: Bevi abbondante acqua e altri liquidi tollerabili durante il giorno per facilitare la digestione, migliorare la circolazione sanguigna e ripristinare i livelli di idratazione del tuo corpo.
  7. Gestisci lo stress: Pratica attività di consapevolezza come yoga, meditazione o esercizi di respirazione per ridurre lo stress, poiché potrebbe altrimenti scatenare i sintomi del colon irritabile e influire sul tuo peso (7), (8).

I passaggi sopra menzionati rendono possibile per le persone affette da IBS gestire il proprio peso in modo sano.

Poiché le modifiche dietetiche per l’IBS vengono costantemente monitorate, i cambiamenti nello stile di vita devono essere adeguati di conseguenza. Se hai appena iniziato la tua dieta per l’IBS, osserva il suo impatto per alcune settimane prima di valutare cosa funziona per te. Nella sezione successiva, abbiamo incluso un piano alimentare di 30 giorni che puoi seguire. Dai un’occhiata.

Piano alimentare per l’IBS di 30 giorni

La gestione a lungo termine dell’IBS richiede di tenere sotto controllo la propria dieta. Un piano alimentare per l’IBS di 30 giorni attentamente monitorato ti darà un’idea precisa di cosa funziona per il tuo corpo e cosa no.

Giorni Colazione Pranzo Cena
Lunedì ½ tazza di avena in latte di mandorle con una manciata di mirtilli o 4-5 fragole 1 insalata greca con pomodori, olive, lattuga tagliata a pezzi e formaggio feta

OPPURE

1 involtino di insalata Caesar con 85 grammi di petto di pollo al forno, ½ tazza di lattuga, 1 cucchiaio di parmigiano e 2 cucchiai di condimento Caesar a basso contenuto di FODMAP

3-4 costolette di agnello con 1/4 di tazza di piselli schiacciati e 1 peperone arrosto

OPPURE

85-100 grammi di pesce cotto in padella con ½ tazza di insalata di spinaci e 50 grammi di riso basmati

Martedì 1 fetta di pane di segale, 1 avocado di medie dimensioni e 1 uovo fritto

OPPURE

1 fetta di pane senza glutine con 2 cucchiai di burro di arachidi

250 grammi di zuppa fresca fatta con ingredienti a basso contenuto di FODMAP e 2-3 fette di riso con fette di avocado 85-100 grammi di petto di pollo alla griglia con 1 tazza di verdure al vapore e ½ tazza di quinoa

OPPURE

2 frittate con patate, spinaci, peperone rosso e pomodori, servite con pesto rosso

Mercoledì 1 tazza di yogurt senza lattosio con ½ tazza di granola senza glutine o ½ tazza di mirtilli 2 fette di pane senza glutine per panini; riempile con 85 grammi di salmone affumicato e fette di ½ mela o con un’insalata fatta di 1 tazza di spinaci e 3-4 pomodorini, con 1 cucchiaio di maionese a basso contenuto di grassi e 1 uovo sodo 1 tazza di noodles di riso saltati in padella con 85 grammi di cubetti di tofu, ½ tazza di broccoli e ½ peperone rosso, tagliato a pezzi o a fette

Puoi usare una salsa senza aglio per aggiungere sapore

Giovedì 2 fette di French toast fatte con pane senza glutine e 1 bicchiere di latte di mandorle o cocco

OPPURE

2 fette di pane tostato senza glutine con uova strapazzate fatte con 2 uova e pomodori

113 grammi di tacchino arrosto affettato servito con 2 fette di pane senza glutine, 1 fetta di pomodoro, 1-2 foglie di lattuga, 8-10 carotine baby e 1 cucchiaio di senape integrale

Puoi sostituire il tacchino con il pollo

85-100 grammi di salmone alla griglia con 1 tazza di riso integrale e ½ tazza di broccoli al vapore

OPPURE

Puoi sostituire il salmone con 85-100 grammi di petto di pollo alla griglia

Venerdì 1 bicchiere di frullato di frutta fatto con 1 tazza di fragole o kiwi, latte di avena, 2 cucchiaini di semi di chia, 1 cucchiaio di semi di girasole e ¼ di tazza di muesli a basso contenuto di FODMAP (sperimenta con diverse combinazioni di frutta per variare) 1 tazza di verdure alla griglia servite con 1 scatoletta di tonno in acqua o carne di granchio

OPPURE

1 insalata di patate a basso contenuto di grassi del supermercato servita con salmone o sardine in scatola

1 hamburger a basso contenuto di FODMAP con 84-100 grammi di petto di tacchino, 1 zucchina affettata e arrostita e 1 patata affettata e al forno come ripieno
Sabato 1 wrap per colazione fatto con tortilla a basso contenuto di FODMAP (scegli la frutta e i formaggi stagionati per il ripieno) 85-100 grammi di pesce bianco alla griglia con 2 tazze di verdure miste al vapore e 1/4 di tazza di purè di patate 1 Buddha bowl fatto con 170 grammi di cubetti di tofu, ½ tazza di edamame bollito, ¾ tazza di cavolo, cetriolo, 40 grammi di formaggio halloumi, 1 tazza di riso integrale cotto, 2 cucchiai di tahini e 1 cucchiaino di salsa di soia a basso contenuto di sale
Domenica 1 ciotola di porridge fatto con 40 grammi di quinoa o avena con ¾ di tazza di latte di mandorle o riso (scegli una manciata di frutta e noci a basso contenuto di FODMAP per guarnire) 100 grammi di petto di pollo alla griglia con 1 tazza di quinoa cotta e 1 piatto di insalata di cavolo fatto con ½ tazza di cavolo, 3-4 pomodorini, 1 peperone rosso e 1 cucchiaio di condimento a basso contenuto di FODMAP 1 ciotola di risotto al pollo fatto con 1 tazza di riso per risotto cotto, 100 grammi di petto di pollo, ½ tazza di funghi oyster a dadini e condimento a basso contenuto di FODMAP

Potresti anche gustare uno spuntino a metà mattina e alla sera mentre segui la dieta per la Sindrome dell’Intestino Irritabile. Ecco alcune opzioni di spuntino a basso contenuto di FODMAP che ti terranno sazio.

  • 30-40 grammi di noci
  • ½ tazza di yogurt senza lattosio
  • 2-3 fette di riso con avocado a dadini o schiacciato
  • 40 grammi di chips di cavolo al forno
  • 30-40 grammi di barrette di frutta e noci
  • 1 ciotola di frutti di bosco misti nello yogurt senza lattosio o nella panna
  • 30-40 grammi di cioccolato fondente al 70% con ½ tazza di frutti di bosco
  • 5-10 carote baby con hummus senza aglio

Scorri l’elenco degli alimenti, ricerca informazioni di base sulla nutrizione e pianifica la tua dieta con pasti equilibrati. Puoi anche iniziare la giornata con una tazza di tè alle erbe caldo a base di zenzero, salvia, camomilla, liquirizia o menta piperita. Inoltre, bevi molta acqua (almeno 2 litri) durante il giorno per garantire un’adeguata idratazione.

Ora che abbiamo una comprensione di base della dieta per la Sindrome dell’Intestino Irritabile, esploriamo alcune ricette deliziose che puoi provare a casa.

Ricette per la Dieta IBS

Controllare costantemente gli ingredienti per assicurarsi di avere un pasto compatibile con la bassa presenza di FODMAP può essere un fastidio. Ecco dove entrano in gioco le seguenti ricette. Sono veloci, deliziose e facili da digerire.

1. Insalata di Gamberi e Quinoa

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 450 grammi di gamberi, sbucciati e privati del budello
  • 1 tazza di quinoa
  • 1 tazza di insalata mista
  • 1 tazza di pomodorini
  • ½ cetriolo, affettato
  • Condimento vinaigrette al limone (fatto con 2 cucchiai di olio d’oliva, succo di 1 limone, sale e pepe q.b.)

Tempo di preparazione: 25-30 minuti

Preparazione

  1. Prepara la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione.
  2. Condisci i gamberi con sale e pepe.
  3. Rosola i gamberi in una padella antiaderente fino a quando diventano rosa.
  4. Mescola la quinoa, i gamberi, l’insalata mista, i pomodorini e il cetriolo in una ciotola e aggiungi il condimento vinaigrette al limone.
  5. Servi con 2-3 grissini senza glutine tostati.

2. Pollo alla Griglia con Verdure al Vapore

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 85-100 grammi di petto di pollo senza pelle
  • 1 tazza di verdure miste a bassa presenza di FODMAP
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Erbe aromatiche a piacere (facoltativo)

Tempo di preparazione: 20-25 minuti

Preparazione

  1. Spennella il pollo con olio d’oliva, sale, pepe e altre spezie a piacere.
  2. Griglia per 10-15 minuti, girando il pollo a intervalli regolari per assicurarsi che tutti i lati siano cotti.
  3. Taglia le verdure a pezzi uniformi.
  4. Porta ad ebollizione 2,5 cm di acqua in una pentola e aggiungi le verdure. Chiudi il coperchio e cuoci a vapore per 4-5 minuti finché non diventano tenere.
  5. Scola le verdure e condiscile con olio d’oliva, sale, pepe e altre spezie a piacere.
  6. Taglia il pollo alla griglia a fette e servi con le verdure al vapore a lato.

3. Omelette alle Verdure a Basso Contenuto di FODMAP

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 2 uova grandi
  • ½ tazza di foglie di spinaci
  • ½ fetta di peperone
  • ⅓ tazza di erba cipollina tritata
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • sale e pepe q.b.

Tempo di preparazione: 10-15 minuti

Come preparare

  1. Sbatti le uova in una ciotola e aggiungi sale e pepe.
  2. Scalda l’olio d’oliva in una padella e aggiungi gli spinaci, il peperone e l’erba cipollina fino a quando sono appassiti e luminosi.
  3. Spargili uniformemente e versa le uova sbattute nella padella.
  4. Cuoci a fuoco medio fino a quando le uova sono solide e opache.
  5. Ripiega l’omelette, cospargi con le spezie a piacere e servi.

Puoi sperimentare con piatti semplici come questi per pasti nutrienti e sazianti. Assicurati che tutti gli ingredienti siano a basso contenuto di FODMAP e pratica il controllo delle porzioni.

La dieta per il Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) è progettata per alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. Elimina gli alimenti e i gruppi alimentari che irritano la mucosa gastrointestinale e aggravano i sintomi digestivi. Sebbene queste strategie dietetiche abbiano uno schema di base universale, possono essere personalizzate in base alle tue sensibilità alimentari e ai sintomi individuali. Consulta un nutrizionista professionista per comprendere le complessità della dieta, elaborare piani alimentari personalizzati e discutere misure di stile di vita salutari per migliorare la tua salute generale mentre affronti l’IBS.

Domande frequenti

Gli probiotici sono utili per l’IBS?

Sì, i probiotici sono sicuri da consumare per le persone con IBS in quanto possono migliorare l’immunità intestinale e alleviare sintomi come il dolore e il gonfiore (9).

La fibra è consigliata per l’IBS?

Sì, tuttavia, la maggior parte dei medici consiglia di aumentare gradualmente l’apporto di fibre per aumentare il volume delle feci e facilitare la digestione (10).

Posso comunque assumere abbastanza nutrienti con la dieta per l’IBS?

Sì, è possibile ottenere una nutrizione adeguata con la dieta per l’IBS. Consulta il tuo medico per comprendere i tuoi sintomi e elaborare un piano alimentare che compensi eventuali carenze di nutrienti.

Quante volte al giorno si dovrebbe mangiare con la dieta per l’IBS?

Puoi consumare 5-6 piccoli pasti a intervalli regolari distribuiti durante la giornata per facilitare la digestione.

Posso seguire una dieta normale con l’IBS?

Sì, è possibile seguire una dieta normale con l’IBS. Tuttavia, devi prima aderire a una dieta per l’IBS per eliminare tutti i potenziali trigger dalla tua dieta, identificare specifiche intolleranze alimentari e ridurne significativamente il consumo.

Il digiuno è benefico per l’IBS?

Sebbene le prove aneddotiche suggeriscano che la terapia di digiuno per l’IBS possa migliorare la motilità gastrointestinale e il microbiota intestinale, potrebbe non funzionare allo stesso modo per tutti. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia del digiuno per l’IBS.

Punti chiave

  • La dieta per l’IBS è una strategia dietetica di eliminazione che mira a ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.
  • Consumare alimenti a basso contenuto di FODMAP e senza glutine può migliorare significativamente i sintomi dell’IBS e fornire sollievo digestivo.
  • Le persone con IBS possono perdere peso in modo sano seguendo pasti bilanciati controllati nelle porzioni ed esercitandosi regolarmente.

Navigare tra i pasti con l’IBS può essere una sfida. Dai un’occhiata a questo video in cui un nutrizionista professionista ti guida attraverso una semplice ricetta a basso contenuto di FODMAP che è deliziosa e delicata per lo stomaco.

Fonti

Gli articoli su HotSamples sono supportati da informazioni verificate provenienti da articoli di ricerca accademica e sperimentale, organizzazioni autorevoli, istituti di ricerca e associazioni mediche per garantire accuratezza e rilevanza. Leggi la nostra politica editoriale per saperne di più.

  1. Fatti e statistiche sull’IBS: https://aboutibs.org/what-is-ibs/facts-about-ibs/
  2. Dieta nella sindrome dell’intestino irritabile: cosa raccomandare e cosa vietare ai pazienti!: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5467063/
  3. Un’intervento dietetico con riduzione di amido e saccarosio porta a una riduzione dei sintomi gastrointestinali ed extra-intestinali nei pazienti con IBS: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6682926/
  4. La dieta a basso contenuto di FODMAP migliora i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile: una meta-analisi: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5622700/
  5. Il ruolo del glutine nei disturbi gastrointestinali: una revisione: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10096482/
  6. Efficacia di una dieta senza glutine in soggetti con sindrome dell’intestino irritabile-diarrea inconsapevoli del loro genotipo HLA-DQ2/8: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1542356515017152
  7. Impatto dello stress psicologico sulla sindrome dell’intestino irritabile: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4202343/
  8. Stress psicosociale e variazione di peso tra gli adulti negli Stati Uniti: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2727271/
  9. I probiotici nella sindrome dell’intestino irritabile: una revisione del loro ruolo terapeutico: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9116469/
  10. La fibra alimentare nella sindrome dell’intestino irritabile (revisione): https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5548066/

La pubblicazione Dieta per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS): cibi da mangiare e evitare è apparsa per la prima volta su HotSamples.