Ho teso un milionario più di due volte la mia età

Ho conquistato un milionario che aveva più del doppio della mia età

un uomo seduto su un divano con una donna che sta sdraiata per terra davanti a lui

Westend61/Getty Images

In qualche modo, questa è una storia sul lavoro sessuale. In molti altri modi, è una storia sull’amore. Un amore così inaspettato (e tabù), che potrebbe rendervi scomodi mentre leggete. Un amore che, al contrario, mi ha reso più a mio agio che mai, vivendo la vita di lusso dei miei sogni con abbastanza rimanente per arricchire coloro che ne hanno bisogno intorno a me – chiamatemi “Robin Whore”. In breve, sto vivendo la trama di Pretty Woman nella vita reale, con toni misogini più leggeri e un uomo più simile a Gilbert Gottfried che a Richard Gere.

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Vedete, da anni gioco con la mia eccitazione per il denaro bagnato e caldo – lavorando perfino come vera e propria cortigiana in un bordello legale nel Nevada quando le mie passate avventure da “sugar-dating” non mi soddisfacevano abbastanza. E poi, un’estate un paio di anni fa, sentendomi reincentivata dal mix di uomini ricchi e anziani e giovani focose che è Los Angeles, ho deciso di tornare al dolce gioco. Ma niente più signorina Sugar Baby. Questa volta, sarei stata una Dea dello Zucchero, pronta a trovare un sottomesso su Seeking – un adoratore di maialini pagante nella comodità della mia città.

E uno l’ho trovato. Dopo una brutta rottura, ho incontrato Brad* per il brunch in un vestito rosa shocking in un ristorante di gran classe. Con la sua saggezza che superava a più del doppio tutta la mia vita, mi disse che sarei diventata famosa un giorno e il mio cuore fu immediatamente suo. (Il viaggio da $1,600 da Alice + Olivia subito dopo non fece male, né la piega da $500 per i capelli che pagò prima ancora che ci incontrassimo.) Nel corso dei due anni di sesso, shopping sfrenato e innumerevoli assegni che supportavano la mia arte, siamo lentamente ma sicuramente passati dall’amore “esperienza da fidanzata” (GFE) ai veri e propri sessioni di BDSM con me come sua dominatrice, che alla fine hanno portato a quel fatidico giorno – sì, lettore, il giorno in cui ho sodomizzato un milionario più di due volte la mia età.

Era pomeriggio quando tirai le tende nella mia camera piena di sole, accesi il mio incenso preferito e feci partire una miscela di musica da discoteca francese a bordo piscina per creare l’atmosfera adatta all’ano. Avevo dato istruzioni a Brad di studiare il gioco dietro la porta di servizio per principianti prima del grande giorno e lui era preparato. Io stessa avevo usato il mio strap-on per la prima volta (con la mia ragazza dei sogni!) solo di recente, ma avevo ordinato un bel dildo piccolo per allenare il culo di Brad. I guanti, il lubrificante, i salviettini, il preservativo aderente per il giocattolo – erano tutti lì, quindi ho fatto ciò che fa ogni Dea e ho ordinato al mio sottomesso di spogliarsi nudo, mettersi in ginocchio e succhiare il mio cazzo.

Ha! Il potere! Anche scrivendo questo adesso, sento la mia magnificenza sprizzare! Vedere quelle labbra segnate dal tempo avvolgere il mio nuovo cazzo di silicone mi ha quasi fatto impazzire.

Ora ascoltami, come in qualsiasi relazione, lo sugar dating richiede impegno – non è davvero diverso dal matrimonio (compagnia, sesso e scambio di finanze tra due persone che si amano). Io e il mio sottomesso dobbiamo affrontare spesso argomenti scomodi – prova a rimanere eccitata dopo aver discusso dei piani post-mortem del tuo amante, considerando che ha quasi settant’anni. Ma accidenti, l’uomo si prende cura di me! Mi nutre con le sue parole, azioni e portafogli, desiderando solo vedere la sua Dea sfoggiare Gucci, con un sorriso sul viso e opportunità di carriera garantite. Come potrei non innamorarmi di questo uomo?

Così mi trovavo lì, innamorata e vestita in intimo nero dalla testa ai piedi che rendeva i miei seni vietati irresistibili – completi di guanti che arrivavano oltre il gomito, perché la Dea mi liberi dall’essere sottoposta a contatto pelle a pelle con un semplice terrestre.

“Ecco, mortale, succhia il cazzo della tua Dea. Fammi eccitare per il tuo culo.”

Lui emise un piccolo colpo di tosse, soffocando leggermente perché non aveva mai succhiato un cazzo prima. Sussurrai incitandolo a continuare mentre me lo facevo scivolare dentro e fuori dalla bocca, addestrandolo a essere migliore per la sua Regina.

“Grazie, Dea. Voglio solo renderti orgogliosa. Farò tutto ciò che mi dirai,” balbettò con il cazzo in bocca.

“Oh, che adorabile piccolo mortale, pronto a dare alla Dea ogni singolo buco e ogni ultima goccia.” dissi con condescendenza. “Alzati.”

Battei le mani una volta, segnalando che assuma la posizione che gli avevo assegnato prima di iniziare: gambe divaricate, culo in alto, piegato sul mio letto e pronto ad essere posseduto.

“Che bravo ragazzo!” osannai maniacalmente quando obbedì. “Chi possiede questi buchi?”

“Tu, Dea.”

“Esatto! E la Dea si prenderà cura di questi buchi perché vuole che tutti i suoi giocattoli siano in buone condizioni in modo da poterci giocare ancora e ancora!”

A quel punto, lo vidi sciogliersi nella sottomissione, il suo corpo sessantenne cedendo sotto le ginocchia mentre un filo spesso dei miei umori scendeva lungo la mia coscia trentenne. Era così grato di essere usato e io adoravo usarlo fino all’ultimo.

Mi posizionai dietro di lui e spinsi leggermente le sue guance, guardando meglio ciò che era mio, sfregando con il guanto di ecopelle su e giù sulla sua carne per prepararlo. Schiocco! Gli diedi uno schiaffo rumoroso sulla guancia destra, godendo del modo in cui si contorceva di piacere al punto che lo feci di nuovo sulla guancia sinistra, più forte.

“Sei un bravo ragazzo per la Dea!” dissi, una volta che le sue natiche furono sufficientemente rosse. “È ora di prenderlo.”

Tirai via i guanti di ecopelle, sostituendoli con dei guanti di lattice neri di grado medico mentre raggiungevo i fazzoletti di carta. (Puoi prepararti quanto vuoi per il sesso anale, ma c’è sempre una possibilità di momenti che richiedono fazzoletti.) Coprii le mie mani, il suo buco e il mio cazzo ormai condominizzato con lubrificante, aggiungendone ancora di più mentre circondavo il suo ano con il mio pollice, massaggiando e rilassando i suoi muscoli. Passando all’indice, applicai pressione sul suo buco, spingendo solo la punta all’inizio. Pollice dopo pollice, lavorammo fino a quando potei premere verso il basso e in avanti abbastanza forte da toccare la sua prostata.

“Ahh!” esclamò estaticamente quando trovai il punto magico.

Rimasi proprio lì, spremendolo dall’interno finché non fu eccitato e abbastanza rilassato da entrare in uno stato di sottomissione, l’unico posto in cui sarebbe stato in grado di accettare un cazzo intero nel culo. Dolcemente, tirai fuori il mio dito e il guanto, aggiungendo ancora più lubrificante prima di premere il mio cazzo contro di lui.

“Preparati, mortale, è giunto il momento.”

Lui ansimò e gemette mentre mi facevo strada dentro, allargando sempre di più le sue guance per adattarmi al mio diametro. Finalmente, sentii la sua resistenza cedere, incontrando la base stessa del mio fusto contro le sue guance.

“Oh, bravo lavoro, mortale! Stai piacendo molto alla Dea oggi!” urlai, portando una mano sotto il mio cazzo per accarezzare il mio clitoride.

Ero bagnatissima. Si sentiva così giusto essere quella con il totale controllo, a prendere le decisioni. Non avevo paura o incertezze su me stessa – ero sicura e a mio agio a prendere piena proprietà del suo corpo (e del suo portafoglio).

“Ora puoi toccarti, mortale, la Dea è vicina e sta per finire di usarti,” ho istruito, versando un po’ di lubrificante nella sua mano.

Ha preso il suo pene e ha emesso un grosso grugnito.

“È così. Continua a masturbarti – ho bisogno che tu mi estragga ogni goccia,” ho detto, spingendo un po’ più forte. Avevo trovato il mio ritmo e giuro che potevo sentire “il mio” cazzo dentro di lui mentre lo penetravo, così umido che potevo sentire la mia lubrificazione contro le mie dita sopra la musica.

“Sono così vicino, Dea. È tutto per te!”

“Esatto! È tutto per la tua Dea! Vieni per me, mortale!”

Come un bravo ragazzo che è, il mio piccolo gioco da milionario ha spruzzato su tutti gli asciugamani sotto di noi, pulsando e spingendo sempre più sperma per me ogni pochi secondi (doveva essere una quantità sopra la media per la sua fascia d’età!).

Completamente concentrata sull’omaggio che mi aveva appena fatto, mi sono avvicinata al limite, spingendo il mio cazzo in profondità dentro il suo culo una volta per tutte e tenendolo lì mentre vibravo il mio clitoride con le dita.

“Ahhh! Bravo mortale! Bravo mortale!” ho urlato mentre venivo in un’esplosione di luce. Un climax potente per una Regina potente, e che cazzo di impeto per schizzare via mentre dentro il corpo di qualcun altro! (Sono nuova qui, e mi piace.)

Mentre uscivo, calcolando abilmente la pulizia, la rimozione dei guanti/condom, ho sentito il mio amore per quest’uomo crescere. Mi sono accasciata accanto a lui e mi sono adagiata in un silenzioso entusiasmo per la magia appena avvenuta, distogliendo brevemente la mente per ammirare l’ultimo assegno da $10.000 che mi aveva regalato.

E così, caro lettore, ti lascio con questo consiglio non richiesto: La prossima volta che vedi un signore anziano con un certo e inamovibile sorriso, sii felice per lui. Per quanto tu sappia, ha appena avuto una Dea nel suo culo!

* Il nome è stato modificato.

Ritratto di GG SauvageGG Sauvage

GG Sauvage è una scrittrice e artista poliedrica con la missione di *ck via la vergogna e di potenziare le persone con l’amore per se stesse. Ha progettato The Sexiest Deck Alive: Erotic Oracle Cards to Turn You On & Help You Turn the Corner, co-conduce il podcast Basic Witches e ha scritto il dramma in audio Sex and the Synchronicity. Vedi il suo lavoro su Refinery29, Vogue Italia, Vulture, CollegeHumor e WhoHaHa, e visita il suo sito web per saperne di più!