I 40 film più tristi di tutti i tempi

I 40 film più tristi di sempre

Cortesia

C’è molto di più da guadagnare da un film tragico che da un “buon pianto” catartico. (Anche se, ovviamente, un buon pianto non fa mai male.) Spesso, sono i film che ci mettono più a disagio emotivo a raggiungere ciò che è indiscutibilmente l’apice del cinema: forgiare l’empatia umana. Queste sono storie che ci commuovono così profondamente che le ricordiamo per anni a venire, anche se possiamo a malapena guardarle più di una volta.

Se sei un romantico amante delle ballate che ama piangere, o un tipo spensierato che raramente si avvicina a tristezze più profonde come la morte di un cane, è sempre bello includere un film strappalacrime nella tua lista di visione. Dopotutto, quale ambiente controllato senza rischi migliore per praticare la tua vulnerabilità se non il tuo divano?

Questi film faranno molto più che far sgorgare le lacrime. Queste narrazioni profondamente commoventi ti connetteranno a personaggi e storie al di là della tua cultura, del tuo tempo e della tua nazionalità. Questo è il potere del cinema. È una lente che ti trasporta al di là del mondo in cui vivi comodamente. Ecco alcuni dei film più tristi di tutti i tempi.

Cinema Paradiso

Cinema Paradiso è un’immagine nostalgica e bellissima non solo sulla bellezza e la comunità del cinema, ma anche sulle persone nella nostra vita che ci fanno diventare quello che siamo. Il film è raccontato come un flashback attraverso la vita di un regista che ricorda la sua amicizia con un proiezionista, Alfredo, nei suoi anni più giovani, che lo ha aiutato a coltivare la sua creatività e l’amore per il cinema.

50/50

È difficile fare una commedia drammatica su qualcosa di così difficile come una diagnosi di cancro, ma lo sceneggiatore Will Reiser ha basato questa sceneggiatura sulle sue esperienze personali nel lottare contro la malattia. Joseph Gordon-Levitt interpreta brillantemente Adam Lerner, un giovane giornalista a cui viene diagnosticato un cancro spinale e a cui viene dato il 50% di possibilità di vivere.

Lost in Translation

Sofia Coppola si è fatta un nome come una regista incredibile. La sua commedia romantica-drammatica del 2003 presenta un’ottima rappresentazione di una crisi di mezza età, raccontata attraverso la stella del cinema invecchiata di Bill Murray, Bob Harris. Il film ha un’atmosfera incredibilmente malinconica, pur trovando momenti di leggerezza e umorismo.

Steel Magnolias

Steel Magnolias è un altro film commovente che bilancia il tono con calore e umorismo tra momenti di tragedia. Il film segue un gruppo di donne del Sud unite che si uniscono per aiutare un’amica che inizia a soffrire di complicazioni avanzate del diabete di tipo 1. Presenta un cast principale di stelle, con Sally Field, Julia Roberts, Dolly Parton, Daryl Hanna, Olympia Dukakis e Shirley MacLaine che interpretano i membri del gruppo di amiche.

Puoi perdonarmi?

Di gran lunga la migliore interpretazione di Melissa McCarthy degli ultimi anni, questo dramma biografico si basa sulla vita di Lee Israel, diventata famosa nel mondo letterario quando ha confessato di aver scritto e venduto lettere false di autori famosi per arrivare a fine mese. Il film ti aiuta a comprendere le motivazioni dietro i crimini di Israel, ma è implacabile nel mostrare il danno delle sue azioni verso coloro che ha ingannato. La sua dinamica con l’amico e complice di falsificazione Jack, interpretato in modo brillante da Richard E. Grant, è il cuore pulsante del film.

Into the Wild

Into the Wild si basa sul libro di John Krakauer sulla vera storia di Christopher McCandless. Era un avventuriero che morì dopo fare l’autostop fino in Alaska, dove cercò di vivere dalla terra in un autobus abbandonato vicino al Parco Nazionale Denali. Il film è uno dei migliori traguardi di regia di Sean Penn. Ha trovato grandi immagini nella natura selvaggia e nella vita precedente di McCandless, oltre a guidare molto bene le interpretazioni degli attori, specialmente un giovane Emile Hirsch come protagonista.

Manchester by the Sea

È difficile mostrare la depressione in modo autentico e umanizzante sullo schermo, ma Manchester by the Sea racconta abilmente la storia di un uomo in lutto che improvvisamente deve prendersi cura del nipote adolescente dopo la morte del fratello. Ogni personaggio è dolorosamente ben scritto e portato in vita dai rispettivi attori.

Ricorda i Titans

Grazie a Ricorda i Titans, non sentirai mai più “Na Na Hey Hey Kiss Him Goodbye” allo stesso modo.

Le Banshee di Inisherin

Le Banshee di Inisherin mostra uno dei più estremi litigi tra amici mai visti al cinema. Inoltre, segna la riunione di Colin Farrell e Brendan Gleeson con il regista Martin McDonagh, dopo i loro brillanti ruoli principali in “Nel paese delle meraviglie” del 2008. Su un’isola remota irlandese negli anni ’20, il dolce, ma noioso Pádraic di Farrell è devastato quando il suo amico di lunga data Colm (Gleeson) improvvisamente rifiuta di parlare con lui. In tutto ciò, McDonagh bilancia abilmente momenti di crudo emotivo e risate sincere.

Midsommar

Anche se potresti pensare che Midsommar sia solo un film horror diretto, Ari Aster mescola immagini terrificanti, momenti di umorismo nero e tragedie strazianti in un film completamente inquietante. Il film segue il personaggio di Florence Pugh, Dani, che si reca in una remota comunità svedese – e si scatena il caos. C’è una sensazione di inevitabilità tragica negli eventi del film, poiché Dani, i suoi amici e il suo distante fidanzato Christian sembrano impotenti nel fuggire da una setta sempre più inquietante.

Moonlight

Semplicemente una delle migliori storie di formazione degli ultimi anni, il film di successo di Barry Jenkins ci porta attraverso tre periodi diversi nella vita di un uomo nero gay che cerca di accettare la propria identità. Moonlight riesce a essere allo stesso tempo profondamente intimo e profondamente risonante per molti spettatori. Se non hai visto il film da quando ha vinto tre premi Oscar, vale assolutamente la pena rivederlo.

Son of Saul

Questo dramma di guerra, ambientato ad Auschwitz, è spietato e profondo senza ridurre gli eventi reali che rappresenta al melodramma. Il protagonista Géza Röhrig interpreta Saul Ausländer, un membro dei Sonderkommando, unità di lavoro composte da prigionieri dei campi di concentramento che dovevano pulire le camere a gas e recuperare oggetti di valore dai cadaveri delle vittime. La maggior parte del film rimane in primo piano su Saul mentre cerca di dare una degna sepoltura ebraica a una giovane vittima della camera a gas, rappresentando in modo inquietante il suo annebbiamento di fronte agli orrori che lo circondano.

La società dei poeti morti

Oh capitano… [Singhiozzi.] mio capitano. [Pianti.]

Nel mood per amore

La commovente e tragica storia d’amore di Wong Kar-wai segue due vicini di casa che scoprono alla fine che i loro coniugi hanno una relazione tra loro – quindi cercano di iniziare una relazione propria. Il film è allo stesso tempo epico e intimo, con bellissime riflessioni sull’isolamento, il desiderio e le occasioni perdute che ancora risuonano oggi.

The Florida Project

Questo dramma indipendente, ambientato in un motel economico vicino a Disney World, è magistralmente realizzato per colpire con una vasta gamma di emozioni. La straordinaria interpretazione di Brooklyn Prince nel ruolo di Moonnee, una bambina di sei anni, ci offre un punto di vista innocente sulla giovane madre single del suo personaggio, che lotta per arrivare a fine mese e evitare l’homelessness. Tuttavia, Moonnee trova un sacco di divertimento durante le giornate estive senza meta al motel Magic Castle.

Love Story

Love Story è un fondamentale melodramma romantico, tratto dal romanzo omonimo di Erich Segal. Ali McGraw e Ryan O’Neal interpretano due studenti universitari provenienti da background diversi che si innamorano – e presto affrontano una tragedia proprio mentre il loro matrimonio sta iniziando. Questo film probabilmente ha ispirato alcune delle tue commedie romantiche e drammi preferiti. Considerato l’inflazione, è uno dei film romantici di maggior incasso di tutti i tempi.

La lista di Schindler

Basato su una storia vera, La lista di Schindler racconta la vita di Oskar Schindler, un uomo d’affari tedesco e membro del partito nazista, che ha utilizzato la sua fabbrica in Polonia come mezzo per salvare oltre mille rifugiati ebrei dall’Olocausto. Diretto da Steven Spielberg e con interpretazioni di Liam Neeson, Ralph Fiennes, Caroline Goodall e Ben Kingsley, il film è una notevole testimonianza di come gli esseri umani possano commettere sia atroci atrocità che sacrifici straordinari.

Requiem for a Dream

Spesso considerato uno dei film più disturbanti di tutti i tempi, il ritratto di Darren Antonofsky di quattro persone alle prese con la tossicodipendenza a Coney Island non è certo adatto a tutti. Tuttavia, il merito cinematografico e narrativo del film nel rappresentare i confini distorti tra dipendenza e realtà diventa sempre più toccante man mano che le loro difficoltà progrediscono.

Brokeback Mountain

Il meraviglioso western romantico di Ang Lee su due cowboy innamorati su Brokeback Mountain era un candidato ideale per il Miglior Film nel 2006 (perso contro Crash, di cui non parleremo). La commovente storia vede Heath Ledger e Jake Gyllenhaal come uomini nascosti in una relazione di decenni. La loro passione reciproca si scontra con l’era spietata in cui è nato il loro amore e, alla fine, è quella passione che strappa i due lontani, con un finale tragico per quasi tutti i protagonisti.

My Girl

Un classico dell’infanzia per molti, My Girl vede Anna Chlumsky nei panni di Vada, una giovane maschiaccio con una madre deceduta, mentre affronta la sua vita da undicenne insieme al suo migliore amico, interpretato da Macaulay Culkin. Il film è sia commovente che morbido, mostrando la relazione ossessiva e innocente di Vada con la morte attraverso la pratica casalinga di suo padre come agente di pompe funebri.

Josh Rosenberg è un Assistente Editoriale presso HotSamples, con una dieta costante di un film al giorno. I suoi lavori precedenti possono essere trovati su Spin, CBR e sul suo blog personale su Roseandblog.com.

Jacob è un Temporary Partnerships Editor presso Hearst con sede a Queens, New York, insieme al suo partner e al suo gatto Tiger. Ama imparare e scrivere su Film e TV, Videogiochi e le strane storie di soggetti inaspettati.