Solo un controllo sui cancelli dell’Inferno

Gate inspection of Hell

Anadolu Agency//Getty Images

Questo è qualcosa che sta accadendo sul pianeta Terra. Sembra che, 52 anni fa, sia comparso un buco nella terra sotto una piattaforma di perforazione in Turkmenistan, eruttando metano nell’atmosfera dal pozzo di gas naturale sottostante. Ah, dissero gli scienziati sovietici dell’epoca. Ti dirò cosa facciamo. Accendiamo il metano e lasciamo che tutto bruci da solo.

La cosa sta ancora bruciando, cinque decenni dopo. Ha bruciato così a lungo che ha guadagnato un soprannome accattivante – “Le Porte dell’Inferno” – ed è diventata una attrazione turistica per i turisti che affollano il Turkmenistan e che hanno già visto l’enorme statua dorata dell’Alabai, il cane preferito del presidente precedente.

(Fatti sul Turkmenistan: l’Alabai è una razza gigantesca conosciuta come “lupo-schiantatore”. Il nome del presidente precedente era Gurbanguly Berdymukhamedov. È stato succeduto dal figlio, Serdar Berdymukhamedov. Da ora in poi saranno chiamati il Presidente Precedente e il Presidente.) Per il bene del pianeta, il gigantesco cane dorato deve stare da solo.

Non c’è bisogno di dire che bruciare metano nell’aria dal 1971 ha contribuito in modo significativo alla crisi climatica. Nel 2022, il Presidente Precedente del Turkmenistan ha ordinato di spegnere il fuoco. Ovviamente, ciò non è accaduto. Ora, però, secondo Bloomberg, gli Stati Uniti stanno negoziando con il Turkmenistan per collaborare a una soluzione che chiuda le Porte dell’Inferno. Dal San Jose Mercury News:

I funzionari dei due paesi sperano di spegnere un incendio di gas naturale che i geologi hanno acceso per la prima volta nel deserto del Karakum nel 1971, come ha riferito per primo Bloomberg. Nel contesto degli sforzi diplomatici per combattere il cambiamento climatico, i funzionari americani stanno negoziando un accordo per aiutare il Turkmenistan a ridurre le sue emissioni di metano, come ha riferito per primo Bloomberg mercoledì. L’accordo potenziale potrebbe vedere gli Stati Uniti fornire supporto finanziario per aiutare la nazione dell’Asia centrale a tappare le falle che stanno riscaldando il pianeta, tra cui un’enorme fenditura di 230 piedi nel deserto del Karakum.

Nell’economia turistica del Turkmenistan, e per il bene del pianeta, il gigantesco cane dorato dovrà stare da solo un giorno.