Dieta per disfagia come funziona, piano alimentare e ricette

Come funziona una dieta per la disfagia il piano alimentare e le ricette consigliate

La disfagia, o difficoltà nel deglutire cibi e liquidi, può disturbare la tua vita quotidiana (1). Che sia causata da condizioni neurologiche, problemi strutturali o dall’invecchiamento, la disfagia richiede un approccio personalizzato al consumo di cibo e liquidi. La dieta per la disfagia aiuta le persone con difficoltà nella deglutizione a gustare i pasti in modo sicuro.

Questa dieta può essere seguita a vari livelli, ognuno con modifiche specifiche alla consistenza del cibo. Ciò riduce il rischio di soffocamento, rendendo l’atto di mangiare e bere un’esperienza più confortevole. In questo articolo, esploreremo i diversi livelli della dieta, le linee guida per modificare la consistenza del cibo, le raccomandazioni dietetiche e consigli pratici per garantire un’alimentazione adeguata. Continua a leggere!

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  • Principio: Consumo di cibi morbidi e frullati e liquidi addensati per una deglutizione sicura.
  • Obiettivo: Gestire la disfagia e ridurre il rischio di soffocamento.
  • Destinatari: Individui diagnosticati con disfagia.
  • Durata: A lungo termine.
  • Svantaggi: Scelta limitata di cibi.

Cosa è la dieta per la disfagia?

Persona con disfagia

Immagine: Shutterstock

La dieta per la disfagia è una strategia alimentare per le persone che hanno difficoltà a deglutire cibo e liquidi. Questa dieta garantisce che le persone con disfagia possano consumare cibo e liquidi in modo sicuro e con il minimo disagio. Prevede aggiustamenti meticolosi alla consistenza dei solidi e dei liquidi per ridurre il rischio di soffocamento o aspirazionei. Personalizzare il cibo e le bevande per le persone con disfagia aiuta a migliorare il loro benessere nutrizionale.

Oltre a migliorare il benessere nutrizionale, la dieta meccanica per la disfagia è necessaria anche per altre ragioni. Scorrere verso il basso per la prossima sezione per saperne di più.

Perché è necessaria la dieta meccanica per la disfagia?

  1. Sicurezza nella deglutizione: La disfagia aumenta il rischio di soffocamento e aspirazione perché il cibo o i liquidi possono entrare nelle vie aeree. La dieta meccanica modifica la consistenza dei cibi per una deglutizione sicura.
  2. Adeguata apporto nutrizionale: La disfagia può impedire a una persona di seguire una dieta regolare, il che può comportare un apporto nutrizionale insufficiente. Questa dieta fornisce opzioni alimentari, garantendo nel contempo una corretta nutrizione.
  3. Miglioramento della qualità della vita: Difficoltà a mangiare e bere possono causare frustrazione e una scarsa esperienza culinaria. Questa dieta si concentra su una vasta varietà di cibi più facili da consumare, aiutando a godersi i pasti e migliorare la qualità della vita.
  4. Gestione medica: Gli operatori sanitari prescrivono spesso questa dieta insieme alla riabilitazione della deglutizione per gestire la disfagia (2).
  5. Personalizzazione: La dieta meccanica per la disfagia può essere adattata per soddisfare le esigenze e le preferenze uniche dell’individuo, garantendo che possa gestire la sua disfagia e le sue esigenze di salute complessive.

La dieta per la disfagia è suddivisa in vari livelli per garantire che siano soddisfatte tutte le necessità sopra elencate. Dai un’occhiata alla prossima sezione.

Livelli della dieta per la disfagia

I livelli della dieta per la disfagia si concentrano nell’abbinare la consistenza del cibo e dei liquidi alle capacità di deglutizione della persona. Lo scopo è ridurre al minimo il rischio di soffocamento e aspirazione per garantire che l’individuo riceva una corretta nutrizione e goda di un’esperienza soddisfacente a tavola (3). Gli operatori sanitari come logopedisti e dietologi valutano le condizioni dell’individuo e raccomandano il livello di dieta appropriato in base alle sue esigenze. La flessibilità di questi livelli consente programmi dietetici personalizzati che mettono al primo posto la sicurezza e la nutrizione.

Livello 1: Dieta frullata

Dieta frullata

Immagine: Shutterstock

Questo livello prevede la trasformazione degli alimenti in una purea liscia e uniforme. È principalmente raccomandato per individui con disfagia grave in cui la deglutizione è estremamente difficile. La dieta frullata riduce al minimo la necessità di masticazione intensa, rendendo più sicura la deglutizione.

Purea di verdure, frutta, carne e dolci sono consigliate a questo livello.

Livello 2: Dieta meccanica morbida

Questo si adatta alle persone con disfagia moderata. Si concentra su cibi morbidi, umidi e facili da masticare, eliminando la necessità di forti morsi o tritare. Mentre questa dieta garantisce una deglutizione sicura, ampliando la scelta dei cibi, è importante mantenere l’umidità del cibo e regolare le dimensioni delle porzioni per un consumo confortevole. Nel complesso, la dieta meccanica morbida trova un equilibrio tra sicurezza e gradevolezza per le persone con disfagia.

Verdure cotte morbide, carni tenere, uova strapazzate e purè di patate sono consigliati a questo livello.

Livello 3: Dieta per la disfagia

La dieta per la disfagia si concentra sul tritare o sminuzzare accuratamente il cibo in piccoli pezzi della dimensione di un boccone. Questo livello è indicato per persone con lievi o moderate difficoltà di deglutizione. Introduce una maggiore varietà nella consistenza del cibo e consente di fare bocconi più piccoli e gestibili per una deglutizione sicura e facile.

Frutta finemente tagliata a dadini, cereali cotti, piccoli pezzi di carne tenera e alimenti con consistenze gestibili sono consigliati a questo livello.

Oltre ai livelli sopra menzionati, ci sono alcune linee guida aggiuntive che è necessario seguire nella preparazione di questa dieta. Scorri verso il basso per la sezione successiva per saperne di più.

Linee guida per la modifica della consistenza della dieta per la disfagia pura

I logopedisti (SLP) conducono una valutazione completa e prendono in considerazione la salute e le esigenze del paziente prima di raccomandare una dieta a base di purea. L’American Speech-Language-Hearing Association (ASHA) non fornisce linee guida specifiche per i livelli o la terminologia delle diete. Il tuo medico terrà in considerazione fattori come la gravità della disfagia, le esigenze nutrizionali e le preferenze prima di consigliare una dieta.

  • Cornice IDDSI

L’Iniziativa Internazionale per la Standardizzazione delle Diete per la Disfagia (IDDSI) fornisce linee guida per etichettare gli alimenti modificati in consistenza e i liquidi addensati. Si consiglia ai logopedisti di utilizzare l’IDDSI come linee guida per le diete a base di purea per garantire coerenza e sicurezza nelle modifiche dietetiche.

  • Protocolli stabiliti dalla struttura

Le strutture sanitarie possono avere propri protocolli dietetici unici per la disfagia. I logopedisti dovrebbero coordinarsi e comunicare con loro per garantire coerenza nelle cure.

  • Regolamenti specifici dello stato

Alcuni dipartimenti di sanità statali possono fornire linee guida sulle diete per la disfagia. I logopedisti dovrebbero attenersi ai regolamenti specifici dello stato per una corretta gestione delle diete a base di purea.

  • Ordinare diete a base di purea

Il processo di ordinazione di diete a base di purea varia in base alle leggi statali e ai regolamenti delle strutture. I logopedisti dovrebbero seguire linee guida specifiche e collaborare con altri professionisti sanitari quando affrontano restrizioni alimentari al di fuori del loro ambito di competenza.

I livelli e le linee guida sopra menzionati possono aiutare a creare un piano sostenibile per la dieta per la disfagia. Ma se hai bisogno di ispirazione, scorri verso il basso per la sezione successiva per vedere un esempio di menu dietetico.

Menu Dietetico per la Disfagia

Livello 1: Dieta per la Disfagia a Base di Purea

Pasti Alimenti
Colazione
  • ½ tazza di uova strapazzate in purea
  • ½ tazza di porridge cremoso
  • ½ tazza di composta di mele in purea
  • 4-8 oncia di caffè o tè addensato
Spuntino mattutino
  • ½ tazza di yogurt greco in purea
  • ½ tazza di banana in purea
Pranzo
  • ½ tazza di zuppa di pollo e verdure in purea
  • ½ tazza di purè di patate in purea
  • ½ tazza di fagiolini in purea
  • 4-8 once di succo di frutta addensato
Spuntino serale
  • ½ tazza di budino alla vaniglia in purea
  • ½ tazza di mirtilli misti in purea
Cena
  • 1 tazza di spezzatino di manzo in purea
  • ½ tazza di purè di patate dolci in purea
  • ½ tazza di spinaci in purea
  • 4-8 once di tisana addensata

Livello 2: Dieta triturata e morbida per la disfagia

Pasti Cibi
Colazione
  • ½ tazza di uova strapazzate tritate
  • ½ tazza di fiocchi d’avena morbidi
  • ½ tazza di composta di mele tritata
  • 4-8 once di caffè o tè addensato
Spuntino di mattina
  • ½ tazza di yogurt greco morbido
  • ½ tazza di banana tritata
Pranzo
  • 1 tazza di minestra di pollo e verdure tritata
  • ½ tazza di purè di patate morbido
  • ½ tazza di fagiolini verde tritati
  • 4-8 once di succo di frutta addensato
Spuntino serale
  • ½ tazza di budino alla vaniglia morbida
  • ½ tazza di frutti di bosco misti tritati
Cena
  • ½ tazza di spezzatino di manzo tritato
  • ½ tazza di purea di patate dolci morbida
  • ½ tazza di spinaci tritati
  • 4-8 once di acqua o tè alle erbe addensato

Livello 3: Dieta meccanica soffice per la disfagia

Pasti Cibi
Colazione
  • ½ tazza di uova strapazzate soffici
  • ½ tazza di fiocchi d’avena soffici
  • ½ banana a fettine soffice
  • 4-8 once di caffè o tè leggermente addensato
Spuntino di mattina
  • ½ tazza di formaggio fresco soffice
  • ½ avocado a fettine
Pranzo
  • 1 tazza di minestra di pollo e verdure tritata
  • ½ tazza di purè di patate soffice
  • ½ tazza di carote cotte a fettine
  • 4-8 once di succo di frutta leggermente addensato
Spuntino serale
  • ½ tazza di budino soffice
  • ½ tazza di pesche morbide a fettine
Cena
  • ½ tazza di polpettone soffice
  • ½ tazza di purea di cavolfiore morbido
  • ½ tazza di zucchine al vapore a fettine
  • 4-8 once di acqua o tè alle erbe leggermente addensato

Oltre a selezionare un menu alimentare sano e nutriente, è necessario seguire alcuni consigli per garantire che siano soddisfatte le esigenze nutrizionali della persona. Dai un’occhiata alla sezione successiva.

Suggerimenti per ottenere una corretta alimentazione

  • Consultare esperti sanitari: Consultare professionisti sanitari specializzati come logopedisti e medici per valutare la gravità della disfagia e determinare la dieta più adatta.
  • Seguire le indicazioni dietetiche: Seguire attentamente le raccomandazioni dietetiche fornite dal team sanitario per una deglutizione sicura.
  • Regolare la consistenza degli alimenti: Modificare i cibi solidi, se necessario, per ottenere la consistenza consigliata. Ciò potrebbe comportare l’utilizzo di processi come frullare, tritare finemente o tritare gli ingredienti per garantire una deglutizione sicura.
  • Gestire la consistenza dei liquidi: Se la persona necessita di liquidi addensati, utilizzare addensanti approvati da un dietista registrato per ottenere la consistenza desiderata per l’acqua, il succo e le minestre liquide.
  • Alimentazione diversificata: Assicurarsi che la persona riceva un’alimentazione equilibrata che includa vari gruppi alimentari e soddisfi le esigenze nutrizionali.
  • Pasti più piccoli e frequenti: Consumare piccoli pasti durante il giorno per ridurre il rischio di soffocamento.
  • Sorveglianza durante i pasti: Fare piccoli bocconi e masticare il cibo lentamente e accuratamente per prevenire problemi di deglutizione.
  • Posate e stoviglie appropriate: Scegliere utensili e piatti che corrispondano alla consistenza alimentare consigliata. Ad esempio, optare per utensili morbidi e flessibili per chi segue una dieta passata al setaccio.
  • Posizione e postura corrette: Assicurarsi che la persona si sieda eretta con testa e collo allineati correttamente per favorire una deglutizione sicura.
  • Gestione dell’idratazione: Mantenere un’adeguata assunzione di liquidi per evitare la disidratazione. Se i liquidi sottili rappresentano una sfida, fornire liquidi addensati.

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Ora che conosci i diversi suggerimenti per garantire una deglutizione sicura, passa alla prossima sezione per conoscere gli alimenti che puoi mangiare con disfagia. Scorri verso il basso.

Alimenti da mangiare con disfagia

Bevande/Liquidi

  • Acqua addensata, succhi e zuppe
  • Frullati fatti con yogurt o frutta frullata
  • Frappè
  • Tisane addensate

Amidi, Pane e Cereali

  • Porridge di avena cotto
  • Crema di grano
  • Patate schiacciate
  • Patate dolci ridotte in purea
  • Pane soffice umidificato senza crosta
  • Riso o pasta morbidi
  • Porridge o congee

Carne e Sostituti della Carne

Uova sode tagliate a pezzi

Immagine: Shutterstock
  • Carne, pollame o pesce umidi, teneri, finemente tritati o sfilacciati
  • Polpettone o polpette morbide
  • Tofu ridotto in purea o legumi ben cotti
  • Uova strapazzate o sode morbide

Frutta e Verdura

  • Frutta in scatola o cotta senza buccia
  • Banane mature
  • Avocado schiacciato
  • Vegetali cotti e schiacciati
  • Frutta o verdura frullata liscia

Dolci

Pudding alla vaniglia

Immagine: Shutterstock
  • Budini
  • Dessert al gelatina
  • Torte e muffin soffici senza noci o frutta secca
  • Sorbetto di frutta ridotta in purea
  • Gelati lisci e yogurt gelato

Anche se gli alimenti sopra elencati forniscono i nutrienti necessari, è anche importante conoscere gli alimenti da evitare con la disfagia. Dai un’occhiata alla prossima sezione.

Alimenti da evitare con la disfagia

  • Alimenti duri e croccanti – Noci, semi, caramelle dure, patatine e pretzel.
  • Alimenti secchi e friabili – Pane o crackers secchi, cereali secchi e biscotti.
  • Carne dura – Carne poco cotta o cruda, bistecca dura e carne secca.
  • Alimenti appiccicosi – Burro di arachidi (a meno che non sia diluito), caramelle appiccicose e caramello.
  • Pezzi grossi o alimenti interi – Uva intera, pomodorini e pezzi grandi di verdure crude.
  • Alimenti con consistenza sottile e scivolosa – Cibi troppo grassi o scivolosi perché possono essere difficili da controllare in bocca.
  • Bibite gassate – Soda e acqua frizzante perché possono aumentare il rischio di aspirazione.
  • Alcol – Bevande alcoliche perché possono compromettere i riflessi della deglutizione.
  • Alimenti piccoli e duri – Ossa nel pesce o nel pollame e noccioli dei frutti. Dovrebbero essere preparati e rimossi attentamente prima del consumo.

Consultare un professionista sanitario o un patologo del linguaggio e della comunicazione (SLP) per determinare un piano alimentare personalizzato che sia adatto alle proprie esigenze specifiche.

Anche se molti cibi devono essere evitati con questa dieta, non è necessario rinunciare al gusto. Dai un’occhiata alla prossima sezione per alcune deliziose ricette con cui poter sperimentare a casa.

Ricette per la Dieta per la Disfagia

1. Zuppa cremosa di broccoli

Zuppa cremosa di broccoli

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Ingredienti

  • 1 tazza di broccoli cotti e ridotti in purea
  • 1 tazza di brodo di pollo o vegetale a basso contenuto di sodio
  • 1/2 tazza di latte o latte di mandorle
  • 1 cucchiaio di burro o margarina
  • sale e pepe q.b.

Come preparare

  1. Fai fondere il burro a fuoco basso in una pentola.
  2. Aggiungi il broccoli ridotto in purea e soffriggi per qualche minuto.
  3. Versa il brodo di pollo o vegetale e porta il composto a ebollizione.
  4. Aggiungi il latte e continua a cuocere a fuoco lento per circa 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  5. Aggiusta di sale e pepe.
  6. Lascia raffreddare leggermente prima di servire.

2. Purea di patate dolci

Purea di patate dolci

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 1 patata dolce di medie dimensioni, sbucciata, cotta e schiacciata
  • 2 cucchiai di burro o margarina
  • 2-3 cucchiai di latte o latte di mandorle
  • Cannella o noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.

Come preparare

  1. Metti la patata dolce cotta in una ciotola.
  2. Aggiungi il burro e il latte e schiaccia la patata dolce con una forchetta o uno schiacciapatate fino a renderla liscia e cremosa. Aggiungi altro latte per ottenere la consistenza desiderata.
  3. Aggiungi una pennellata di cannella o noce moscata.
  4. Aggiusta di sale e pepe.
  5. Mescola bene e serve.

3. Purea cremosa di zucca mantovana

Purea cremosa di zucca mantovana

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Ingredienti

  • 1 tazza di zucca mantovana cotta e ridotta in purea
  • 1/2 tazza di brodo di pollo o vegetale a basso contenuto di sodio
  • 2 cucchiai di yogurt greco o panna acida
  • 1 cucchiaio di burro o margarina
  • Noce moscata in polvere q.b.
  • sale e pepe q.b.

Come preparare

  1. Aggiungi la zucca mantovana ridotta in purea e il brodo di pollo o vegetale in una pentola.
  2. Mescola a fuoco basso fino a ottenere una consistenza omogenea.
  3. Aggiungi lo yogurt greco o la panna acida.
  4. Aggiungi il burro e mescola fino a ottenere una consistenza cremosa e riscalda il composto.
  5. Aggiusta con la noce moscata, sale e pepe.
  6. Lascia raffreddare leggermente prima di servire.

4. Uova strapazzate morbide con spinaci

Uova strapazzate morbide con spinaci

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 2 uova grandi
  • 2 cucchiai di latte o latte di mandorle
  • 1/4 tazza di spinaci cotti e tritati finemente
  • 1 cucchiaio di burro o margarina
  • sale e pepe q.b.

Come preparare

  1. Sbatti le uova e il latte insieme in una ciotola fino a ottenere un composto omogeneo.
  2. Fai fondere il burro a fuoco basso in una padella antiaderente.
  3. Aggiungi gli spinaci tritati e soffriggi brevemente.
  4. Versa il composto di uova nella padella e cuoci a fuoco basso, mescolando delicatamente, fino a che le uova siano morbide e completamente cotte.
  5. Aggiusta di sale e pepe.
  6. Lascia raffreddare un po’ prima di servire.

5. Salsa di Mele alla Cannella

Salsa di Mele alla Cannella

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Ingredienti

  • 1 tazza di salsa di mele non zuccherata
  • 1/4 cucchiaino di cannella in polvere

Come Preparare

  1. Mescolare la salsa di mele non zuccherata con la cannella in polvere in una ciotola.
  2. Mescolare finché ben combinato.
  3. Servire a temperatura ambiente.

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Anche se una vasta gamma di piatti può essere inclusa in questa dieta, le bevande normali sono ammesse nella dieta purea per disfagia? Scopri nella prossima sezione.

Le Bevande Normali Sono Ammesse Nella Dieta Purea per Disfagia?

Di solito, le bevande normali non sono ammesse nella dieta purea per disfagia poiché tutti gli alimenti e le bevande devono essere ridotti in purea per ridurre il rischio di soffocamento e aspirazione.

Spesso le bevande vengono addensate fino a ottenere una specifica consistenza per fornire l’idratazione necessaria poiché è meno probabile che si insinuino nelle vie respiratorie e causino l’aspirazione. Segui le linee guida consigliate dal tuo operatore sanitario per evitare questi problemi.

Oltre a seguire le raccomandazioni e le linee guida elencate, puoi seguire alcuni consigli per preparare gli alimenti in modo da garantire la sicurezza. Dai un’occhiata alla sezione qui sotto.

Consigli per la Preparazione degli Alimenti per la Disfagia

  • Regola la consistenza degli alimenti: Riduci in purea o trita finemente gli alimenti solidi per ottenere la consistenza consigliata.
  • Addensa correttamente le bevande: Segui le linee guida consigliate dal tuo dietista per ottenere la densità liquida prescritta utilizzando addensanti commerciali.
  • Servi gli alimenti a temperature sicure: Assicurati che gli alimenti e le bevande siano serviti a temperature sicure e confortevoli ed evita temperature estreme calde o fredde.
  • Valorizza il sapore in modo oculato: Aggiungi erbe, spezie e condimenti a basso contenuto di sodio per insaporire i piatti in purea o tritati.
  • Optimizza il livello di umidità: Includi liquidi come brodo o salsa per mantenere una giusta umidità nei pasti in purea o tritati.
  • Rispetta le norme di sicurezza alimentare: Segui le pratiche standard di sicurezza alimentare durante la preparazione per evitare possibili problemi legati al cibo.

La disfagia si caratterizza per la difficoltà nel deglutire cibo e liquidi. Richiede un approccio dietetico personalizzato per garantire una deglutizione sicura. La dieta per la disfagia prevede 3 diversi livelli che indicano diverse consistenze alimentari ed è consigliata in base alle esigenze individuali. Frutta matura, amidi e liquidi addensati sono ammessi in questa dieta, mentre carne dura, cibi piccanti e alcol sono evitati per prevenire soffocamento o aspirazione. Assicurati di seguire le norme corrette di sicurezza alimentare e consumare cibo alle giuste temperature per evitare problemi durante la deglutizione. Consulta un professionista sanitario per una dieta personalizzata che soddisfi le tue esigenze nutrizionali e preservi la tua sicurezza.

Domande Frequenti

Quali frutti sono indicati per la disfagia?

Sono consigliati frutti morbidi e maturi come banane, mele e pere per la disfagia. Puoi ridurli in purea o schiacciarli per facilitarne la deglutizione.

Il latte è buono per la disfagia?

Sì, puoi consumare latte se hai la disfagia. Tuttavia, potresti dover addensarlo per regolarne la consistenza se hai difficoltà a deglutire liquidi più sottili.

La disfagia può essere curata?

No, attualmente non esiste una cura per la disfagia. Tuttavia, un adeguato trattamento medico può aiutare a migliorare la deglutizione e gestire la condizione.

Gli uova sono buone per la disfagia?

Sì, le uova strapazzate o cotte morbide sono raccomandate per le persone con disfagia poiché sono più facili da deglutire.

L’acqua è buona per la disfagia?

Puoi consumare acqua. Tuttavia, deve essere addensata con un addensante per ridurre il rischio di soffocamento.

Il gelato è buono per la disfagia?

Sì, il gelato morbido potrebbe essere adatto a alcune persone con disfagia. È consigliabile consultare un professionista sanitario per un piano alimentare personalizzato.

Punti Chiave

  • La dieta per la disfagia promuove il consumo di cibi morbidi e omogeneizzati e liquidi addensati per una deglutizione e consumo sicuri.
  • Sono consentiti frutta matura, amidi, cereali e liquidi addensati, mentre alcol, cibi duri e cibi piccanti sono da evitare in questa dieta.
  • Consuma piccoli pasti frequenti e omogeneizza o trita il cibo per evitare il rischio di soffocamento o aspirazione.

La disfagia può aumentare il rischio di soffocamento e alterare la tua routine alimentare quotidiana. Dai un’occhiata a questo video per imparare come omogeneizzare e addensare i tuoi cibi per una deglutizione sicura e facile.

Fonti

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  1. Disfagia https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK559174/
  2. La gestione nutrizionale migliora il recupero della capacità di deglutizione negli anziani affetti da disfagia sarcopenica https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7917588/#
  3. L’efficacia delle Interventi Personalizzati dell’Iniziativa di Standardizzazione della Dieta per la Disfagia Internazionale sulla conoscenza del personale e l’aderenza alla dieta modificata in strutture di cura per gli anziani: uno studio pre-post https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8994209/

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