Dieta MIND Come funziona, elenco alimenti, ricette e rischi

Dieta MIND come funziona, alimenti, ricette e rischi

In un’epoca in cui la salute mentale e cognitiva è più importante che mai, la dieta MIND emerge come una nuova speranza per potenziare le capacità cerebrali. Questo piano alimentare deriva dalle diete mediterranea e DASH. Si concentra sull’assunzione di determinati alimenti che favoriscono il potenziamento del cervello, limitando gli altri per ridurre il rischio di malattie neurodegenerativei, una vasta gamma di condizioni caratterizzate dalla progressiva morte delle cellule neurali nel sistema nervoso, e promuovere la salute cognitiva. In questo articolo, abbiamo elencato gli alimenti da includere nella dieta, come funziona la dieta MIND, i suoi benefici, i rischi associati, un esempio di piano alimentare e ricette. Continua a leggere!

  • Principio: Una combinazione delle diete mediterranea e DASH, ricca di grassi sani e fibre e povera di sodio.
  • Obiettivo: Migliorare la salute del cervello e ridurre il rischio di malattie neurodegenerative.
  • A chi è rivolto: Persone che mostrano segni di compromissione cognitiva.
  • Durata: A lungo termine
  • Chi dovrebbe evitare: Persone affette da malattia celiaca o intolleranza al lattosio.
  • Contro: Grande attenzione agli alimenti a cui le persone sono comunemente allergiche, come i frutti di mare e le noci.

Cos’è la dieta MIND?

MIND sta per Dieta Mediterranea e DASH per l’Intervento Dietetico per il Ritardo Neurodegenerativo. Questo piano alimentare è progettato per promuovere la salute del cervello e ridurre il declino cognitivoi, la graduale diminuzione delle capacità cognitive, come la memoria, l’attenzione e il pensiero (1). È un ibrido delle due diete salutari, la dieta mediterranea e la dieta DASH (Approcci Dietetici per Fermare l’Ipertensione). Queste diete migliorano anche la salute del cuore, riducono il rischio di diabete e abbassano la pressione sanguigna (2), (3), (4).

Nel corso del tempo, i ricercatori hanno integrato gli elementi chiave di entrambe le diete che sembravano avere un grande impatto sulla salute del cervello. Ne è risultato il piano alimentare MIND che include alimenti ricchi di nutrienti, antiossidanti e grassi sani per sostenere la salute del cervello e ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenzai, una serie di compromissioni cognitive che influiscono sul pensiero, la memoria e la capacità di svolgere le attività quotidiane. Ma perché c’è così tanta enfasi sulla salute del cervello?

Secondo un rapporto del 2022 dell’Associazione per la Malattia di Alzheimer, solo negli Stati Uniti ci sono fino a 6,2 milioni di persone affette da malattia di Alzheimer (5). Le prove indicano che la dieta MIND ha ridotto il rischio di questa condizione del 53% nei partecipanti che l’hanno seguita rigorosamente e circa del 35% in coloro che l’hanno seguita moderatamente (6).

Ma come funziona questo piano alimentare per potenziare la salute del cervello? Scoprilo nella prossima sezione.

Come funziona la dieta MIND?

La dieta MIND si concentra principalmente sul consumo di alimenti a base vegetale, limitando invece l’assunzione di alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri aggiunti. L’assunzione di alimenti ricchi di nutrienti essenziali (vitamine del gruppo B, magnesio, ferro), antiossidanti (vitamina C, flavonoidi, polifenoli) e grassi sani (grassi omega) aiuta a proteggere e nutrire il cervello. Consumare alimenti ricchi di nutrienti e seguire piani alimentari specifici può aiutare a combattere i danni ossidativi e l’infiammazione associati al declino cognitivo (7), (8), (9), (10).

Gli antiossidanti presenti negli alimenti che compongono questi piani alimentari aiutano a proteggere le cellule cerebrali dai danni dei radicali liberi (11), (12). Aiutano anche a prevenire la formazione di placche beta-amiloide nel cervello, che è la causa principale della morte delle cellule cerebrali o della malattia di Alzheimer (13). Inoltre, i grassi omega presenti in questi alimenti salutari mostrano attività antinfiammatoria che aiuta a ridurre l’infiammazione nel cervello (14), (15).

La dieta MIND si concentra principalmente su 15 ingredienti alimentari da mangiare o evitare. La sezione seguente ti darà un’idea della lista degli alimenti della dieta MIND.

Alimenti da mangiare nella dieta MIND

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Le dieci tipologie di alimenti che le persone che seguono questa dieta possono mangiare includono:

1. Bacche: Mirtilli e fragole sono ricchi di flavonoidi, in particolare antocianidine, che possono aiutare a migliorare le capacità cognitive riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione (16), (17). Includerle nella tua dieta può aiutare a ridurre, e persino invertire, il declino cognitivo in quanto hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Cerca di mangiare una manciata di bacche almeno due volte a settimana.

2. Verdure a foglia verde: Il consumo di verdure a foglia verde, come cavolo riccio, spinaci e lattuga, può aiutare a rallentare il declino delle capacità cognitive in età avanzata. Le verdure a foglia verde sono ricche di vitamina K, luteina, β-carotene, nitrato, acido folico, kaempferolo e α-tocoferolo che rallentano il processo di declino cognitivo (18). Cerca di consumare almeno 6 porzioni (½ tazza, cotte) di verdure a foglia verde a settimana.

3. Frutta secca: Uno studio ha dimostrato che le persone che consumano più di 70 g/settimana di frutta secca hanno un rischio di deterioramento cognitivo inferiore del 17% rispetto ai non consumatori. Gli antiossidanti, sotto forma di nutrienti come la vitamina E e sostanze non nutrienti come i polifenoli presenti nella frutta secca, possono influenzare positivamente il funzionamento cognitivo (19). Consuma almeno cinque porzioni (30 g) di frutta secca come mandorle, pistacchi e noci a settimana.

4. Cereali integrali: Il consumo di cereali integrali può prevenire il declino cognitivo (20). I cereali integrali sono ricchi di fitochimici non nutrienti come flavonoidi, carotenoidi e fitosteroli che svolgono un ruolo chiave nel ridurre il declino cognitivo (21). Cerca di includere cereali integrali come farina d’avena, quinoa, segale e riso integrale in almeno tre porzioni (16 g) al giorno.

5. Legumi: I nutrienti presenti nei legumi aiutano a migliorare la funzione cerebrale. Contengono bassi livelli di zinco e l’assunzione di cibi a basso contenuto di zinco può contribuire a ridurre il ritardo cognitivo negli anziani (22). Includi legumi come fagioli rossi, fagioli neri e fagioli pinto in almeno quattro pasti a settimana.

6. Verdure: L’assunzione di verdure è inversamente associata alla prevalenza dei disturbi cognitivi. Le verdure sono ricche di una varietà di nutrienti antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo e aiutano a ridurre il declino cognitivo (23). Mangia verdure come cavolo, carote, broccoli e okra almeno una volta (77 g) al giorno.

7. Pesce: Un maggiore consumo di pesce è associato a un minor rischio di disturbi neurodegenerativi come la demenza (24). Gli acidi grassi del pesce come l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico) sono anche oggetto di studio per il loro potenziale nel trattamento della malattia di Alzheimer e della depressione maggiore (25). Aggiungi pesce come tonno o salmone alla tua dieta almeno una volta a settimana.

8. Carne bianca: Un consumo moderato di carne bianca (pollo o tacchino) aiuta a ridurre il rischio di declino cognitivo. La carne contiene proteine alimentari e aminoacidi essenziali che possono avere un effetto protettivo sul funzionamento cognitivo. Inoltre, può contribuire a ridurre il deposito di beta-amiloide nel cervello, che è associato a un deterioramento cognitivo (26). Mangia carne bianca due volte a settimana e cerca di cucinarla a vapore o affumicata invece di friggerla o grigliarla. Non consumare eccessivamente carne bianca in quanto contiene anche grassi saturi.

9. Vino: Il consumo moderato di vino è associato a un ridotto rischio di deterioramento cognitivo. Il vino rosso contiene flavonoidi che riducono l’incidenza della malattia di Alzheimer e delle malattie cerebrovascolari. Contiene anche resveratrolo, che ha proprietà neuroprotettive e anti-neuroinfiammatorie che possono contribuire a prevenire il declino cognitivo (27). Non consumare più di un bicchiere al giorno o 30 g per gli uomini e 20 g per le donne.

10. Olio d’oliva: L’oleuropeina-aglicone, un composto fenolico presente nell’olio d’oliva, ha un effetto neuroprotettivo che contrasta il declino cognitivo e favorisce la memoria e le funzioni comportamentali (28). Usa olio d’oliva extravergine per cucinare i tuoi cibi o come condimento per insalate.

La dieta MIND raccomanda di evitare o limitare alcuni tipi di cibi ritenuti meno benefici per la salute del cervello. Scorri verso il basso per saperne di più.

Alimenti da evitare nella dieta MIND

Ecco alcuni cibi da limitare nella dieta MIND (29):

  • Fast food (patatine fritte, pollo fritto, nuggets di pollo): Limita il consumo a meno di una porzione (100 g) a settimana.
  • Carne rossa (maiale, manzo macinato, agnello): Non più di quattro porzioni (85 g) a settimana.
  • Burro: Meno di un cucchiaio al giorno.
  • Formaggio: Meno di una porzione (57 g) a settimana.
  • Dolci e pasticcini: Non più di cinque volte a settimana.

Pianificare i pasti in base alle tue esigenze dietetiche rende l’intero processo più efficace. Il seguente piano alimentare di 7 giorni può darti un’idea chiara.

Piano alimentare MIND Diet di 7 giorni

Questo piano alimentare MIND di 7 giorni si concentra sull’inclusione di alimenti ricchi di nutrienti e benefici per la salute del cervello.

Piano alimentare MIND Diet di 7 giorni
Giorno 1

  • Colazione: 1 tazza di yogurt greco con lamponi e 15 mandorle
  • Pranzo: 1 ciotola di insalata messicana con verdure miste, fagioli pinto, pomodori, cetrioli e condimento all’olio d’oliva
  • Cena: Salmone al forno (85 g) con broccoli al vapore (1 tazza) e quinoa (1 tazza)
Giorno 2

  • Colazione: Frittata di verdure per colazione con 1 uovo e una fetta di pane tostato
  • Pranzo: 1 ciotola di panino all’insalata di tonno con pane integrale
  • Cena: Gamberi alla griglia (85 g) con quinoa e 1 tazza di cavolini di Bruxelles arrostiti
Giorno 3

  • Colazione: 2-3 pancake alle noci e mirtilli
  • Pranzo: Panino al pollo alla griglia con 2 fette di pane integrale, sedano e hummus
  • Cena: Tacchino arrosto (85 g) con insalata di cavolo (½ tazza) e un panino integrale
Giorno 4

  • Colazione: 1 tazza di yogurt greco con burro di arachidi e banana
  • Pranzo: Trout al forno (85 g), verza, piselli a occhio nero
  • Cena: 1 tazza di spaghetti integrali con salsa marinara
Giorno 5

  • Colazione: 1 bicchiere di frullato con cavolo riccio, banana, mirtilli e latte di mandorle
  • Pranzo: 1 ciotola di insalata Caprese con mozzarella fresca, pomodori, basilico e glassa balsamica
  • Cena: Coscette di pollo al forno (1-2) con riso integrale (1 tazza) e spinaci saltati (1 tazza)
Giorno 6

  • Colazione: Una frittata agli spinaci fatta con 1 uovo, 2 mele affettate con burro di arachidi
  • Pranzo: Panino al tacchino con 2 fette di pane integrale con fette di pomodoro, lattuga, hummus (2-3 cucchiai) e carote baby a lato
  • Cena: 1 tazza di wok di quinoa con 1 tazza di verdure saltate, fagioli e olio d’oliva
Giorno 7

  • Colazione: 1 ciotola di avena preparata la sera prima con fragole fresche
  • Pranzo: 1 ciotola di insalata di tonno con verdure miste, fagioli neri e crackers integrali
  • Cena: Trout al forno (85 g) con quinoa (1 tazza) e asparagi arrostiti (6-8 steli)

Questo è un esempio di piano MIND diet di 7 giorni con cui puoi sperimentare quotidianamente per migliorare la tua salute cognitiva. Ma, questo piano aiuta anche a perdere peso? Scorri verso il basso per saperne di più.

Posso perdere peso con la dieta MIND?

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Le prove aneddotiche suggeriscono che seguire la dieta MIND può aiutarti a perdere peso. Sebbene questa dieta favorisca principalmente la salute del cervello, gli alimenti inclusi in questa dieta sono ricchi di nutrienti e proteine salutari e poveri di grassi, il che potrebbe aiutarti a bruciare qualche caloria. Inoltre, cibi ricchi di proteine come il pesce ti aiutano a rimanere energico durante il giorno. Una riduzione del consumo di cibi altamente processati potrebbe anche favorire la perdita di peso. Tuttavia, le prove a riguardo sono limitate.

Scorri verso il basso per passare alla prossima sezione e dare un’occhiata a alcune deliziose ricette della dieta MIND che puoi incorporare nella tua routine quotidiana.

Ricette della Dieta MIND

1. Pancakes ai Mirtilli e Noci

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Ingredienti

  • ½ tazza di mirtilli surgelati
  • 2 tazze di latticello
  • 3 cucchiaini di burro non salato
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • ½ cucchiaino di sale
  • 13/4 tazze di farina integrale
  • 1½ cucchiaino di lievito in polvere
  • 1/3 di tazza di noci tritate

Come Preparare

  1. Sbatti insieme il latticello e l’uovo in una ciotola di medie dimensioni.
  2. In una ciotola separata, mescola la farina, il lievito in polvere, il bicarbonato di sodio, lo zucchero e il sale.
  3. Mescola delicatamente la miscela di latticello nella miscela di farina fino a quando il composto risulta ben amalgamato.
  4. Incorpora il burro fuso nell’impasto.
  5. Lascia riposare l’impasto per almeno 15 minuti o mettilo in frigorifero durante la notte.
  6. Fai sciogliere un cucchiaio di burro in una padella a fuoco medio finché inizia a sfrigolare.
  7. Versa circa 1/4 di tazza di impasto per pancake nella padella.
  8. Abbassa la fiamma e metti immediatamente 5-6 mirtilli e 3-4 pezzi di noce su ogni pancake.
  9. Con una spatola, gira con attenzione i pancake per cuocere l’altro lato.

2. Panino al Pollo Grigliato

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Ingredienti

  • 4 panini con semi di sesamo
  • 1½ libbre di petti di pollo
  • ¼ di tazza di salsa di senape e miele
  • 5-6 foglie di lattuga
  • 1 pomodoro (affettato)
  • 1 cipolla (affettata)

Per la Marinata

  1. 1 cucchiaino di aglio in polvere
  2. 3 cucchiai di olio vegetale
  3. 2 cucchiai di aceto di mele
  4. 1 cucchiaio di senape di Digione
  5. 1 cucchiaio di zucchero di canna
  6. ½ cucchiaino di sale e pepe ciascuno

Come Preparare

    <li"Sbatti i petti di pollo fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo pollice.
  1. Mescola gli ingredienti della marinata in una ciotola o in una busta per congelatore. Aggiungi il pollo e mescola bene.
  2. Lascia marinare il pollo per almeno 30 minuti (o al massimo 4 ore).
  3. Preriscalda la griglia a fuoco medio-alto.
  4. Griglia il pollo per 5-6 minuti per lato.
  5. Tosta i panini, poi spalma la senape al miele su di essi.
  6. Disponi sul panino le foglie di lattuga, le fette di pomodoro e le fette di cipolla.
  7. Aggiungi il pollo grigliato e servilo.

3. Frittata agli Spinaci

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Ingredienti

  • 5 tazze di spinaci baby
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 8 uova grandi
  • ¼ di tazza di basilico fresco tritato
  • 1/3 di tazza di panna fresca
  • ¾ di tazza di cipolle a fettine sottili
  • ½ cucchiaino di sale
  • ¼ di cucchiaino di pepe nero macinato fresco
  • ¾ di tazza di formaggio cheddar grattugiato
  • ½ tazza di parmigiano grattugiato

Come Preparare

  1. Preriscalda il forno a 325°F (163°C).
  2. Scalda l’olio in una padella di ghisa da 10 pollici o in una padella antiaderente resistente al forno a fuoco medio.
  3. Cuoci le cipolle per circa 3-4 minuti fino a quando si ammorbidiscono.
  4. Aggiungi metà degli spinaci e cuoci per circa un minuto fino a quando si appassiscono.
  5. Aggiungi gli spinaci rimanenti e ¼ di cucchiaino di sale e continua a cuocere fino a che gli spinaci si appassiscono tutti.
  6. In una ciotola grande, sbatti insieme le uova, la panna fresca, il pepe e i restanti ¼ di cucchiaino di sale.
  7. Aggiungi il misto di spinaci cotti, il formaggio cheddar, il formaggio parmigiano e il basilico al composto di uova e mescola per combinare.
  8. Versa il composto nella padella e mettilo in forno. Cuoci fino a che si solidifica (20-23 minuti) e servi.

Non tutte le diete hanno gli stessi benefici, le stesse raccomandazioni alimentari e gli stessi modelli. Scorri verso il basso per scoprire in che modo la dieta MIND si differenzia da altri piani alimentari.

In Che Modo La Dieta MIND Si Differenzia Da Altri Piani Alimentari?

La dieta MIND offre precise raccomandazioni su quali cibi consumare e quali evitare al fine di mantenere il cervello in buona salute. Raccomanda di consumare dieci tipi di cibo che rallentano il declino cognitivo limitando contemporaneamente cinque gruppi alimentari non salutari che possono accelerare il deterioramento della salute cerebrale. Si differenzia da altri piani alimentari popolari, come la dieta paleo e la dieta chetogenica, che sono più restrittivi. Al contrario, la dieta MIND si concentra su un maggiore consumo di cibi benefici per il cervello e non è eccessivamente restrittiva. Di conseguenza, è ancora possibile gustare i tuoi cibi preferiti con moderazione.

Seguire la dieta MIND riduce il rischio di declino cognitivo e disturbi correlati. Ma ci sono rischi associati ad essa? Scorri verso il basso per trovare la risposta.

Rischi Associati Alla Dieta MIND

Non ci sono rischi noti associati alla dieta MIND. Tuttavia, prove aneddotiche suggeriscono che alcuni alimenti nel piano alimentare della dieta MIND potrebbero non essere adatti a tutti a causa di intolleranze alimentari, allergie o restrizioni dietetiche. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario prima di seguire qualsiasi piano alimentare per capire se è appropriato per te.

La dieta MIND (Intervento Dietetico Mediterraneo-DASH per la Riduzione della Neurodegenerazione) incoraggia il consumo di cibi benefici per la salute cerebrale e limita le opzioni meno salutari. Questo modello alimentare promuove la salute cognitiva e riduce il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza. Tuttavia, se sei allergico a determinati alimenti della dieta MIND o hai restrizioni dietetiche, è importante consultare il tuo nutrizionista prima di iniziare questa dieta. Ricorda di pianificare i pasti in anticipo in modo da poter preparare e conservare il cibo per la settimana, rendendo più facile seguire la dieta.

Domande Frequenti

Puoi bere caffè sulla dieta MIND?

Sì. Puoi bere caffè sulla dieta MIND. Il caffè contiene caffeina, un antiossidante con proprietà neuroprotettive (31). Tuttavia, assumilo con moderazione e con poco o niente zucchero.

Puoi mangiare patate con la dieta MIND?

Sì, puoi mangiare patate mentre segui la dieta MIND. Tuttavia, opta per patate dolci o viola anziché la varietà bianca e evita di friggerle. Inoltre, controlla le porzioni per evitare di mangiarle in eccesso.

La dieta MIND è adatta a tutti?

Anche se la dieta MIND è generalmente consigliata per coloro che hanno problemi cognitivi, può essere seguita anche da coloro che hanno problemi cardiaci, cancro o diabete. Può essere seguita da chiunque voglia concentrarsi sul miglioramento della salute cerebrale. Potrebbe essere adatta anche a coloro che soffrono di depressione e ansia (32).

Punti Chiave

  • La dieta MIND combina gli elementi chiave delle diete DASH e mediterranea e si concentra su cibi collegati al miglioramento della salute cerebrale.
  • Questo piano alimentare facile da seguire raccomanda di aumentare il consumo di frutti di bosco, verdure e pesce e limitare il consumo di cibo spazzatura e carne rossa.
  • Questa dieta è meno restrittiva rispetto alle diete chetogenica e paleo.
  • Le persone con esigenze dietetiche o restrizioni specifiche dovrebbero consultare un professionista sanitario prima di iniziare questo piano alimentare.

Sblocca il tuo potenziale cognitivo con la dieta MIND! Guarda questo video informativo che spiega come nutrire il tuo cervello con gli ingredienti giusti può essere sia gustoso che benefico per la tua salute.

Fonti

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  1. Dieta MIND, patologie cerebrali comuni e cognizione negli adulti anziani che vivono in comunità https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8480203/
  2. Dieta mediterranea e malattie cardiovascolari: una revisione sistematica e meta-analisi di studi osservazionali https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29177567/
  3. Modelli alimentari e diabete di tipo 2: una revisione sistematica della letteratura e meta-analisi di studi prospettici https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28424256/
  4. Dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) e riduzione della pressione sanguigna negli adulti con e senza ipertensione: una revisione sistematica e meta-analisi di studi controllati randomizzati https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32330233/
  5. Malattie neurodegenerative https://www.niehs.nih.gov/research/supported/health/neurodegenerative/index.cfm
  6. Cosa comprende la dieta MIND? https://www.jandonline.org/article/S2212-2672%2815%2901251-4/pdf
  7. Prevenzione nutrizionale della declinazione cognitiva e della demenza https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6179018/
  8. Neuroinfiammazione nella malattia di Alzheimer https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34067173/
  9. Effetto delle diete anti-infiammatorie sui marcatori infiammatori nella popolazione adulta: una revisione sistematica di studi controllati randomizzati https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35831971/
  10. L’effetto delle diete DASH sui marcatori infiammatori sierici: una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28302405/
  11. Gli antiossidanti di origine vegetale proteggono il sistema nervoso dall’invecchiamento inibendo lo stress ossidativo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7372124/
  12. Alimentazione e salute cognitiva: un approccio lungo tutto il corso della vita https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10083484/
  13. Potenziale terapeutico dell’astaxantina e della superossido dismutasi nella malattia di Alzheimer https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34186009/
  14. Acidi grassi polinsaturi omega-3 e ossilipine nella neuroinfiammazione e nella gestione della malattia di Alzheimer https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27633106/
  15. Fonti alimentari di acidi grassi omega-3 versus effetti della supplementazione di acidi grassi omega-3 sulla cognizione e infiammazione https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32621236/
  16. Effetto di integratori e alimenti a base di bacche sulla funzione cognitiva: una revisione sistematica https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35217779/
  17. Assunzione dietetica di bacche e flavonoidi in relazione alla declinazione cognitiva https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3582325/
  18. Nutrienti e bioattivi nelle verdure a foglia verde e declino cognitivo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5772164/
  19. Effetti benefici del consumo di noci sulla funzione cognitiva in anziani: risultati di uno studio di coorte di 6 anni https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9045130/
  20. Associazione tra consumo di cereali integrali e funzione cognitiva in un campione di popolazione birazziale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9194331/
  21. La relazione tra consumo di cereali integrali e misure di declino cognitivo, umore e ansia: una revisione sistematica https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2161831323002880
  22. Alimenti per il cervello: gli effetti dei nutrienti sulla funzione cerebrale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2805706/
  23. Consumo di frutta e verdura e disturbi cognitivi negli adulti anziani: una meta-analisi di studi osservazionali https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9251442/
  24. Associazione tra consumo di pesce e rischio di demenza: uno nuovo studio dalla Cina e una revisione sistematica della letteratura con meta-analisi https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29551101/
  25. Il ruolo degli acidi grassi polinsaturi omega-3 eicosapentaenoico e docosaesaenoico nel trattamento della depressione maggiore e della malattia di Alzheimer: agiscono separatamente o sinergicamente? https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26763196/
  26. Consumo di carne, funzione cognitiva e disturbi: una revisione sistematica con sintesi narrativa e meta-analisi https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7285210/
  27. Associazione tra consumo di vino e declino cognitivo nelle persone anziane: una revisione sistematica e meta-analisi di studi longitudinali https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9133879/
  28. Effetto di un consumo di olio d’oliva extravergine sul ritardo della declinazione cognitiva: il ruolo dell’oleuropeina secoiridoide? https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6825477/
  29. Dieta MIND associata a ridotta incidenza di malattia di Alzheimer https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4532650/
  30. Il sale e l’ipertensione: vale la pena ridurre l’assunzione di sale nella dieta? https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22482843/
  31. Effetti neuroprotettivi dei composti bioattivi del caffè: una revisione https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7795778/
  32. Relazione tra la dieta MIND, disturbi psicologici e stress psicologico tra gli adulti iraniani https://bmcpsychiatry.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12888-022-04128-2

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