Dieta GAPS Cos’è? Come può aiutarti?

Dieta GAPS cos'è e come aiuta?

https://www.youtube.com/watch?v=xJMAusJ_w_ELa dieta GAPS si distingue come un approccio terapeutico con una chiara missione: il ripristino della salute intestinale e il miglioramento del benessere generale. Limita l’assunzione di cibi processati e potenziali fonti di infiammazione, concentrandosi invece su cibi ricchi di nutrienti come brodo di ossa, alimenti fermentati e verdure non amidacee. La dieta GAPS è considerata un trattamento alternativo o complementare per condizioni come disturbi digestivi, disturbi dello spettro autistico, una patologia dello sviluppo che colpisce il modo in cui funziona il cervello di una persona, soprattutto nella comunicazione, socializzazione e comportamento, e problemi di salute mentale. Tuttavia, dobbiamo procedere con cautela, poiché l’efficacia della dieta rimane oggetto di un acceso dibattito. La natura rigorosa e restrittiva della dieta GAPS ha suscitato nel tempo diverse controversie. Continua a leggere per saperne di più sulla dieta GAPS, i suoi principi e se si adatta alle tue esigenze.

  • Principio: Una dieta incentrata sulla guarigione dell’intestino eliminando cibi processati e optando per opzioni nutrienti come alimenti fermentati e verdure non amidacee.
  • Scopo: Gestire i sintomi dei disturbi digestivi, dello spettro autistico e dei problemi di salute mentale, con un’enfasi sul ripristino della salute intestinale.
  • A chi si rivolge: Individui che cercano un approccio alternativo per problemi digestivi e di salute mentale.
  • Durata: A lungo termine
  • Chi dovrebbe evitare: Le persone con carenze nutrizionali e (una storia di) disturbi alimentari.
  • Contro: Una dieta restrittiva che ha un limitato supporto scientifico e potrebbe essere difficile da seguire.

Cos’è la dieta GAPS?

Immagine: Shutterstock

La dieta GAPS significa dieta per la sindrome del disturbo intestinale e psicologico ed è stata creata dalla dottoressa Natasha Campbell-McBride. Questa dieta si concentra sul forte legame tra la salute intestinale e il nostro benessere generale.

È stata progettata per aiutare con varie condizioni croniche, come malattie autoimmuni, disturbi neurologici, allergie, affaticamento e problemi digestivi, che si suppone abbiano origine da un intestino non sano (1), (2).

Nel 2019, ben 35,4 milioni di visite negli ambulatori medici negli Stati Uniti sono state attribuite principalmente a malattie digestive, secondo i dati del National Ambulatory Medical Care Survey. Inoltre, 8 milioni di visite al pronto soccorso nel 2020 sono state attribuite a malattie del sistema digestivo come diagnosi principale (3). Queste statistiche evidenziano l’importanza della promozione e del mantenimento del benessere digestivo.

Questa dieta si concentra sul microbioma intestinale, ovvero sulla comunità di batteri che vivono nel tuo sistema digestivo. La ricerca dimostra che il microbioma intestinale influisce su quasi tutti gli aspetti della nostra salute, compreso il metabolismo, la digestione e l’assorbimento dei nutrienti (4).

La dieta GAPS utilizza cambiamenti alimentari, integratori, principi di disintossicazione e alcuni aggiustamenti dello stile di vita per ripristinare sia la funzione intestinale che cerebrale, mirando in definitiva a migliorare la tua salute generale e la qualità della vita.

Continua a scorrere per saperne di più su questa dieta e le sue diverse fasi che devi seguire per una dieta di successo.

Quali sono le diverse fasi della dieta GAPS?

La dieta GAPS è un approccio a più fasi per migliorare la salute intestinale e ripristinarne l’equilibrio. Deve essere seguita in tre fasi principali come segue:

Fase di introduzione

Questo primo passo prevede l’eliminazione di alimenti problematici come cereali, verdure amidacee, carboidrati raffinati e latticini pastorizzati. Nel corso di sei sottofasi, introduci gradualmente nella tua dieta zuppe fatte in casa, brodi e alimenti fermentati come crauti. Questa fase è destinata a calmare l’infiammazione e avviare il processo di guarigione dell’intestino.

Le sei fasi della fase di introduzione della dieta GAPS sono le seguenti:

  • Fase 1: Puoi consumare brodo fatto in casa, zuppe con carne e verdure bollite, carni bollite, pesce e crostacei cotti, verdure cotte, grassi animali, olio di cocco, alimenti probiotici, sale marino, pepe nero, tè alle erbe fresche, acqua filtrata con limone e miele crudo.
  • Fase 2: Continua con i cibi della Fase 1 ma includi anche tuorli d’uovo crudi e biologici separati dagli albumi, stufati e casseruole con erbe fresche, alimenti probiotici, pesce fermentato e gravlax, burro chiarificato fatto in casa, erbe fresche e olio di fegato di merluzzo.
  • Fase 3: Puoi iniziare ad aggiungere avocado maturo, pancake fatti in casa, burro di frutta secca, varie preparazioni di uova, cipolle cotte, verdure fibrose cotte, verdure fermentate e integratori probiotici al tuo piano alimentare.
  • Fase 4: Continua con gli alimenti delle fasi precedenti e introduce carni arrosto e grigliate, olio extravergine di oliva a freddo, succhi appena spremuti e farina di frutta secca per prodotti da forno e pane.
  • Fase 5: Continua con gli alimenti delle fasi precedenti e includi mele cotte con grassi, verdure crude e succhi di frutta appena spremuti aggiunti al succo di verdura.
  • Fase 6: Continua con gli alimenti delle fasi precedenti e goditi frutta cruda dalla lista approvata da GAPS, aumentando gradualmente il miele crudo, dolci da forno dolci e articoli aggiuntivi come frutta secca, bevande probiotiche, latte di cocco, spezie e semi di noci ammollati moderatamente.

Puoi passare alla fase successiva quando puoi digerire questi alimenti senza problemi e avere evacuazioni intestinali regolari. La durata di questa fase può variare da tre settimane a un anno intero, a seconda della gravità dei tuoi sintomi.

2. Dieta GAPS Completa/Fase di Mantenimento

Immagine: Shutterstock

In questa fase, puoi mangiare verdure non amidacee, frutta, carne, pesce, uova, noci e grassi sani poiché la guarigione iniziale dell’intestino è iniziata. Tuttavia, i cereali, i carboidrati processati, gli zuccheri e le verdure amidacee sono ancora vietati. La dieta GAPS completa di solito dura da 1,5 a 2 anni.

3. Fase di Reintroduzione

La dieta suggerisce di passare alla fase di reintroduzione quando la digestione e le evacuazioni intestinali sono state normali per almeno 6 mesi. Qui, reintroduci lentamente gli alimenti esclusi per vedere come il tuo corpo reagisce nel corso di diversi mesi, iniziando con piccole quantità di ciascun alimento. Questo aiuta a individuare eventuali sensibilità specifiche che causano problemi digestivi o di salute.

La dieta non specifica l’ordine o gli alimenti esatti che dovresti introdurre. Tuttavia, afferma che dovresti iniziare con patate e cereali fermentati senza glutine. Evita cibi altamente processati e zuccherati e opta per cibi integrali e naturali.

Nota: Ricorda che la dieta GAPS è altamente personalizzata e la durata di ogni fase può variare a seconda delle tue esigenze specifiche e dei progressi. Si consiglia di lavorare con un professionista sanitario o un dietista qualificato per assicurarti di seguire correttamente la dieta e soddisfare le tue esigenze nutrizionali.

La dieta GAPS sostiene di offrire diversi benefici potenziali per le persone con problemi di salute intestinale e condizioni correlate. Continua a leggere per saperne di più.

Quali Sono I Benefici Della Dieta GAPS?

  • Potrebbe Favorire la Guarigione dell’Intestino

Immagine: Shutterstock

Questa dieta potrebbe essere utile per coloro che hanno una permeabilità intestinale o problemi digestivi. La dieta occidentale per eccellenza, contraddistinta dal suo consumo eccessivo di cibi processati, zuccheri, grassi poco salutari e scarsa fibra, aumenta significativamente il rischio di infiammazione e irritazione intestinale. Questo modello alimentare, carente di fibre essenziali e ricco di zuccheri e additivi processati, disturba l’equilibrio dei batteri intestinali, promuove l’infiammazione e compromette l’integrità della parete intestinale (5).

La dieta GAPS elimina questi cibi problematici. Potrebbe aiutare a lenire e ridurre l’infiammazione intestinale eliminando cibi che irritano l’intestino e aggiungendo alimenti ricchi di nutrienti (5).

  • Potrebbe Migliorare la Digestione

La dieta GAPS mette in luce alimenti che sono facili per lo stomaco, come brodi fatti in casa, zuppe e delizie fermentate. Potrebbe quindi favorire la digestione mentre fornisce anche diversi nutrienti benefici per la salute. Tuttavia, è necessaria ulteriore ricerca in questo ambito.

  • Potrebbe Favorire la Microbiota Intestinale

La dieta promuove il consumo di alimenti fermentati che sono ricchi di batteri benefici. Questi probiotici aiutano a bilanciare i microbi intestinali, che sono essenziali per una buona digestione, un sistema immunitario forte e il benessere generale (6), (7).

  • Potrebbe ridurre l’infiammazione

L’infiammazione intestinale può essere dannosa per la salute. La dieta GAPS evita alimenti che possono peggiorare questa condizione, come i carboidrati processati e gli zuccheri. In questo modo, calma l’infiammazione intestinale e potrebbe persino alleviare alcuni sintomi correlati all’infiammazione (8).

  • Potrebbe migliorare la salute mentale

Immagine: Shutterstock

La dieta GAPS riconosce la connessione tra la salute intestinale e la salute mentale. L’intestino e il cervello comunicano attraverso l’asse intestino-cervello. Sono collegati attraverso il sistema nervoso autonomo, l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e i nervi del tratto gastrointestinale. Questa connessione permette al cervello di influenzare la funzione intestinale e all’intestino di influenzare il tuo umore e la tua salute mentale. Le ricerche indicano che il microbiota intestinale può influenzare direttamente e indirettamente il cervello (9).

Di conseguenza, un intestino sano può influenzare positivamente la funzione cerebrale (9). Migliorando la salute intestinale, questa dieta potrebbe aiutare ad alleviare i sintomi di condizioni come l’ansia, la depressione e l’ADHD. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in questo ambito.

Come discusso in precedenza, la dieta GAPS è una dieta molto restrittiva. Ciò significa che per seguirla fedelmente, devi rinunciare a determinati gruppi alimentari dalla tua dieta. Continua a leggere per scoprire quali alimenti puoi consumare e quali evitare durante questa dieta.

Cosa puoi mangiare nella dieta GAPS?

1. Verdure non amidacee

Immagine: Shutterstock
  • Broccoli
  • Cavolfiore
  • Spinaci
  • Cavolo riccio
  • Zucchine
  • Cavolini di Bruxelles

2. Frutta

  • Frutti di bosco
  • Mele
  • Pere
  • Agrumi

3. Carne e pollame

Immagine: Shutterstock
  • Manzo
  • Agnello
  • Pollo
  • Tacchino
  • Carne di cacciagione
  • Uova

Si consiglia di optare per opzioni biologiche, alimentate a erba o allevate allo stato brado.

4. Pesce e frutti di mare

  • Salmone
  • Sgombro
  • Sardine
  • Gamberetti
  • Capesante
  • Frutti di mare

5. Alimenti fermentati

Immagine: Shutterstock

Crauti

  • Kimchi
  • Kefir
  • Yogurt

6. Grassi sani

  • Avocado
  • Olio di cocco
  • Olio d’oliva
  • Grasso di latte chiarificato (Ghee)
  • Grassi animali

Oltre a questi alimenti, sono consentiti integratori alimentari come gli acidi grassi omega-3, i multivitaminici, i minerali e i supplementi di vitamina D. Tuttavia, consulta il tuo medico prima di assumere qualsiasi integratore.

Alimenti da evitare durante la dieta GAPS

1. Cereali

  • Grano
  • Riso
  • Avena
  • Granturco
  • Orzo

2. Carboidrati processati

  • Pane
  • Pasta
  • Biscotti
  • Torte
  • Pasticcini

3. Verdure amidacee

  • Patate
  • Patate dolci
  • Iam

4. Zuccheri aggiunti

5. Alimenti processati e confezionati

Seguire la dieta GAPS significa adottare l’approccio giusto. Dai un’occhiata a un esempio di piano alimentare nella sezione successiva per aiutarti a iniziare.

Piano alimentare della dieta GAPS

Giorno 1

Pasto Cosa mangiare
Colazione 2 uova strapazzate con spinaci e un contorno di crauti
Pranzo 1 ciotola di wok di manzo e verdure cucinato nell’olio di cocco
Spuntini 1 pera affettata
Cena Salmone al forno (85-115 g) con broccoli e cavolfiore al vapore

Giorno 2

Pasto Cosa mangiare
Colazione 1 tazza di yogurt greco con una mela affettata e un filo di miele
Pranzo 3 involtini di tacchino e avocado con un contorno di crauti
Spuntini Una manciata di frutti di bosco misti
Cena Gamberi alla griglia (85-115 g) con cavolo kale e zucchine saltate

Giorno 3

Pasto Cosa mangiare
Colazione Om
Pranzo 1 ciotola di insalata di spinaci e cavolo kale con salmone alla griglia e condimento all’olio d’oliva
Spuntini 8-10 mandorle
Cena Cosce di pollo al forno (85-115 g) con cavolini di Bruxelles al forno

Giorno 4

Pasto Cosa mangiare
Colazione 2 uova strapazzate con spinaci saltati e un contorno di crauti
Pranzo 1 ciotola di curry di pollo e verdure cucinato nell’olio di cocco
Spuntini 1 mela affettata
Cena 1 ciotola di spezzatino di manzo con riso di cavolfiore

Giorno 5

Pasto Cosa mangiare
Colazione 1 tazza di yogurt greco con agrumi affettati
Pranzo 1 ciotola di insalata di tacchino e avocado con verdure miste e condimento all’olio d’oliva
Spuntini Una manciata di frutti di bosco misti
Cena Sgombro al forno (85-115 g) con broccoli al vapore

Giorno 6

Pasto Cosa mangiare
Colazione 2 uova strapazzate con cavolo saltato e un contorno di kimchi
Pranzo 1 ciotola di insalata di pollo alla griglia con verdure miste
Spuntini 1 pera a fette
Cena Pollo arrosto (85-115 g) con cavoletti di Bruxelles

Giorno 7

Pasto Cosa mangiare
Colazione Omlette (2 uova) con zucchine e pomodori
Pranzo 1 ciotola di zuppa di manzo e verdure preparata con brodo di ossa
Spuntini 8-10 mandorle
Cena Cape Sante alla griglia (85-115 g) con spinaci saltati e cavolfiore

Ora, diamo un’occhiata a qualche delizioso piatto che puoi preparare seguendo questa dieta.

Ricette per la dieta GAPS

1. Zuppa di manzo e verdure con brodo di ossa

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 500 grammi di carne di manzo di pascolo
  • 2 litri di brodo di ossa fatto in casa
  • 2 carote (tagliate a pezzi)
  • 2 gambi di sedano (tagliati a pezzi)
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio (tritati)
  • 1 tazza di cimette di cavolfiore
  • 1 tazza di cimette di broccolo
  • 1 tazza di foglie di spinaci
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 cucchiaino di timo secco
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Scalda l’olio d’oliva in una pentola grande a fuoco medio.
  • Taglia la carne a cubetti e cuocila fino a doratura su tutti i lati.
  • Metti da parte la carne.
  • Nella stessa pentola, aggiungi cipolle e aglio e cuoci fino a che diventano trasparenti.
  • Aggiungi la carne di nuovo nella pentola insieme alle carote e al sedano.
  • Fai soffriggere fino a che le verdure si ammorbidiscono.
  • Versa il brodo di ossa, porta ad ebollizione, poi lascia cuocere a fuoco lento con il coperchio per 30 minuti.
  • Aggiungi le cimette di cavolfiore e lascia cuocere a fuoco lento per 10-15 minuti fino a che la carne sia tenera.
  • Aggiungi le cimette di broccolo, gli spinaci e il timo, e lascia cuocere a fuoco lento per 5 minuti fino a che il broccolo diventi di un verde brillante.
  • Aggiusta di sale e pepe.

2. Sgombro al forno con broccolo al vapore

Immagine: Shutterstock

Ingredienti

  • 2 filetti di sgombro
  • 2 tazze di cimette di broccolo
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 limone (tagliato a fette sottili)
  • 1 cipolla (tagliata a fette sottili)
  • 1 cucchiaino di erbe aromatiche secche
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Preriscalda il forno a 190°C.
  • Metti i filetti di sgombro su una teglia foderata con carta da forno.
  • Condisci il pesce con olio d’oliva e spolvera le erbe aromatiche secche, sale e pepe su tutto il pesce.
  • Metti le fette di limone e cipolla sopra i filetti.
  • Cuoci lo sgombro per 15-20 minuti finché non si sfalda con una forchetta.
  • Fai cuocere a vapore le cimette di broccolo per 5-7 minuti finché non sono tenere.
  • Metti i filetti di sgombro su un piatto e aggiungi il broccolo al vapore sopra di essi.

Mentre gusti questi deliziosi pasti della dieta GAPS, stai anche nutrendo il tuo intestino. Tuttavia, questa dieta non è adatta a tutti. Comporta alcuni rischi ed è importante comprenderli. Scopri di più nella prossima sezione.

Quali sono i rischi della dieta GAPS?

1. Natura restrittiva

Questa dieta è molto restrittiva in quanto elimina molti gruppi alimentari importanti, tra cui cereali, legumi e alcuni latticini. Ciò rende difficile ottenere tutti i nutrienti essenziali di cui il tuo corpo ha bisogno.

2. Carenze di nutrienti

A causa delle restrizioni alimentari, c’è il rischio di perdere importanti nutrienti come le fibre alimentari che possono influire sulla salute digestiva. Queste restrizioni possono portare a possibili carenze di nutrienti se la dieta non è pianificata e monitorata attentamente. Pertanto, è importante garantire un adeguato apporto di nutrienti attraverso fonti alimentari alternative o supplementazione appropriata (10).

3. Mancanza di evidenze scientifiche

Sebbene i rapporti aneddotici suggeriscano i benefici della dieta GAPS per alcune persone, vi è una limitata ricerca scientifica specifica che valuti l’efficacia e la sicurezza di questa dieta. Pertanto, potrebbe non funzionare allo stesso modo per tutti e sono necessari studi più rigorosi per stabilire la sua efficacia e i potenziali rischi.

4. Possibile alterazione del microbiota intestinale

Mentre la dieta GAPS mira a migliorare la salute dell’intestino, il suo impatto sul microbiota intestinale non è ancora completamente compreso. Cambiamenti improvvisi nei modelli alimentari potrebbero potenzialmente alterare l’equilibrio dei batteri intestinali e avere conseguenze indesiderate sulla tua salute complessiva (11).

Raccomandiamo di seguire la dieta GAPS sotto la guida di un operatore sanitario o un dietista qualificato che possa fornire consigli e supporto personalizzati. Possono aiutare ad affrontare i potenziali rischi, monitorare lo stato dei nutrienti e garantire che la dieta sia adatta alle tue specifiche esigenze e obiettivi di salute.

La dieta GAPS può essere un approccio dietetico utile per una migliore salute dell’intestino. Si concentra su alimenti nutrienti che supportano la digestione e il benessere generale. Ma ricorda, non è una soluzione universale. Ha i suoi limiti, come le restrizioni rigorose e le possibili carenze di nutrienti. Pertanto, è importante lavorare a stretto contatto con un operatore sanitario o un dietista per assicurarti di seguire un piano alimentare adatto a te. Un approccio equilibrato che si adatta alle tue esigenze individuali potrebbe essere il modo migliore per sostenere il tuo intestino e la tua salute complessiva nel lungo periodo.

Domande frequenti

La dieta GAPS è simile alla dieta chetogenica?

La dieta GAPS e la dieta chetogenica hanno alcune somiglianze per quanto riguarda la restrizione dei carboidrati, ma differiscono nel loro focus e approccio alla salute generale e alla guarigione. La dieta GAPS si concentra sulla salute dell’intestino, mentre la dieta chetogenica mira a ottenere la perdita di peso attraverso la chetosi.

La dieta GAPS è buona per l’ansia?

Possibilmente. I potenziali benefici della dieta GAPS per l’ansia sono oggetto di dibattito in quanto non sono supportati da studi scientifici. Alcune persone credono che possa aiutare a alleviare i sintomi dell’ansia grazie alla connessione intestino-cervello, ma sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare la stessa cosa.

3. È consentito il burro di arachidi nella dieta GAPS?

No, il burro di arachidi di solito non è consentito nella dieta GAPS in quanto è un legume e i legumi vanno evitati in questa dieta.

La dieta GAPS è la stessa della dieta FODMAP?

Sebbene entrambe le diete si concentrino sulla salute digestiva, non sono la stessa cosa. La dieta GAPS mira a guarire l’intestino, mentre la dieta FODMAP si concentra su carboidrati specifici che scatenano sintomi digestivi.

La dieta GAPS è anti-infiammatoria?

Possibilmente. La dieta GAPS non è specificamente progettata come dieta anti-infiammatoria, ma potrebbe ridurre indirettamente l’infiammazione migliorando la salute intestinale e l’assorbimento dei nutrienti. Tuttavia, le risposte individuali possono variare e vi sono evidenze scientifiche limitate a sostegno della stessa cosa.

La dieta GAPS è adatta ai bambini?

La dieta GAPS può essere adatta ai bambini, ma è importante consultare un operatore sanitario o un professionista qualificato per garantire che soddisfi le loro esigenze nutrizionali. La sua natura altamente restrittiva potrebbe rendere difficile per i bambini seguirla e portare a carenze nutrizionali.

Per quanto tempo si dovrebbe seguire la dieta GAPS?

La durata della dieta GAPS varia tra le persone. Alcune persone la seguono per alcuni mesi, mentre altre possono continuare a lungo termine, a seconda dei loro obiettivi di salute e dei progressi.

Punti Chiave

  • La dieta GAPS è un approccio alternativo per gestire disturbi digestivi, disturbi dello spettro autistico e problemi di salute mentale.
  • Deve essere seguita in fasi, compresa una fase introduttiva, una fase di dieta GAPS completa e una fase di reintroduzione.
  • I suoi potenziali benefici includono la guarigione dell’intestino, il miglioramento della digestione, la promozione della microbiota intestinale, la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento della salute mentale.
  • Tuttavia, questa dieta è molto restrittiva e può portare a carenze di nutrienti, e il suo supporto scientifico è limitato.

Guarda il seguente video in cui una recensitrice condivide il suo percorso di guarigione dell’intestino con la dieta GAPS, offrendo spunti sul suo potere trasformativo per una migliore salute e benessere.

Fonti

Gli articoli su HotSamples sono supportati da informazioni verificate provenienti da articoli di ricerca accademica e con revisione paritaria, organizzazioni di reputazione, istituti di ricerca e associazioni mediche per garantire accuratezza e rilevanza. Leggi la nostra politica editoriale per saperne di più.

      1. Impatti dei batteri intestinali sulla salute umana e sulle malattie https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4425030/
      2. Microbiota intestinale: implicazioni profonde per la dieta e le malattie https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6682904/
      3. Malattie digestive, National Center for Health Statistics https://www.cdc.gov/nchs/fastats/digestive-diseases.htm
      4. Metabolismo della microbiota intestinale e interazione con i componenti alimentari https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7279363/
      5. Microbiota intestinale: un legame importante tra dieta occidentale e malattie croniche https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6835660/
      6. Alimenti fermentati come probiotici: una revisione https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8588917/
      7. Il ruolo della microbiota intestinale nell’omeostasi immunitaria e nell’autoimmunità https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3337124/
      8. Malattia infiammatoria intestinale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470312/
      9. L’asse intestino-cervello: influenza della microbiota sull’umore e sulla salute mentale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6469458/
      10. Impatti delle diete a restrizione di carboidrati sull’assunzione e sullo stato dei micronutrienti: una revisione sistematica https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31006978/
      11. Disruzione della microbiota intestinale come fattore di rischio per le infezioni microbiche https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5695238/

L’articolo Dieta GAPS: Cos’è? Come può aiutarti? è apparso per la prima volta su HotSamples.