21 Supermodel che hanno dominato gli anni ’80

21 Supermodel che hanno dominato gli anni '80''21 Icone delle passerelle che hanno fatto la storia negli anni '80

Model degli anni '80

Gli anni ’80 sono stati molto più di un semplice decennio nella moda; sono stata una dichiarazione audace. Definiti da uno stile audace, spalle oversize, acconciature drammatiche e l’amore per tutto ciò che luce, gli anni ’80 rappresentavano l’epitome del glamour. Questo periodo, guidato dal mantra “più è meglio”, abbracciava l’opulenza al massimo, grazie a leggende del design come Karl Lagerfeld, Christian Lacroix e Yves Saint Laurent.

Tuttavia, i vestiti erano solo metà della storia. Entra in scena le supermodelle degli anni ’80. Queste donne andavano oltre la semplice modellazione; erano l’incarnazione vivente dell’epoca. E se gli anni ’90 spesso rubano la scena come l’epoca d’oro dello stardom delle supermodelle, sono stati gli anni ’80 a gettare le basi. Non ci sarebbero state Kate, Cindy o Naomi senza le leggende degli anni ’80.

Quindi, mentre facciamo un viaggio nel passato, preparati a scoprire le migliori 21 modelle che hanno definito gli anni ’80 e lasciato il segno, creando un’eredità per coloro che le seguiranno nei loro luminosi passi.

Iman

Modella indossa un abito bianco e guanti

Scoperta a Nairobi dal fotografo Peter Beard nel 1975, la carriera di Iman nel mondo della moda è stata rapida, rompendo le barriere come una delle poche modelle nere prominenti di quell’epoca. Rispettata nell’industria della moda, Iman è stata musa di designer iconici come Yves Saint Laurent e Thierry Mugler e ha sfilato per designer come Bill Blass, Calvin Klein e Oscar de la Renta. Le sue sfide uniche nel trovare trucco per il suo tono di pelle l’hanno portata a creare Iman Cosmetics, specializzata nel fornire prodotti per donne di colore. Anche la sua vita personale ha attirato l’attenzione, in particolare il suo matrimonio nel 1992 con la leggenda del rock David Bowie.

Supermodella Iman sul potere di dire “no”

Brooke Shields

Donna in abito bianco e cappotto rosa

Negli anni ’80, Brooke Shields aveva già avviato una carriera di successo. Iniziando il suo percorso di modella già a 11 mesi, ha trascorso gli anni pre-adolescenziali recitando in film come Pretty Baby e Amore senza fine. Ampliando quei ruoli precoci, ha avuto una carriera di successo nella moda grazie alle sue sopracciglia audaci e alla sua presenza affascinante, diventando un volto molto ricercato nel mondo della moda. È ricordata soprattutto per il suo controverso spot dei jeans Calvin Klein, in cui la giovane Shields diceva: “Vuoi sapere cosa c’è tra me e i miei Calvins? Niente.” Nel corso del decennio, ha comparso sulle copertine e negli editoriali di numerose riviste di moda.

Jerry Hall

Donna bionda che indossa un twinset rosso

Nel corso degli anni ’80, la carriera di modella di Jerry Hall è decollata. Sfruttando il momento propizio della fine degli anni ’70, è diventata una figura emblematica del glamour della moda degli anni ’80. Con i suoi capelli biondi caratteristici e il fascino texano, Hall è apparsa spesso sulle copertine di riviste patinate, in particolare sulla Vogue francese. Era una presenza regolare sulle passerelle, soprattutto per Chanel. Oltre alla modellazione, la sua relazione con Mick Jagger dei Rolling Stones ha contribuito al suo status iconico, unendo il mondo del rock ‘n’ roll con l’alta moda.

Elle Macpherson

Donna bruna con indosso un top nero

Iniziando la sua carriera di modella per finanziare i suoi studi di legge presso l’Università di Sydney, il percorso di Elle Macpherson ha preso una svolta inaspettata quando si è trasferita a New York City. Alla metà degli anni ’80, è apparsa sulle principali riviste di moda e ha ottenuto la prestigiosa copertina del numero di costumi da bagno Sports Illustrated per ben 5 volte diverse, guadagnandosi il soprannome di “The Body”. Oltre ai costumi da bagno, Macpherson ha dominato le passerelle di alta moda e gli annunci di lusso.

Carol Alt

Donna con indosso un vestito bodycon argento

Carol Alt, una nativa di New York, è stata una delle modelle più famose degli anni ’80. Alt ha attirato l’attenzione di un fotografo di moda nel suo lavoro come cameriera e le è stato immediatamente offerto un contratto dal fondatore di Elite Model Management, John Casablancas. Ha ottenuto importanti contratti nel corso del decennio, in particolare con importanti marchi come CoverGirl. Soprannominata “The Face” da Life magazine, i risultati della carriera di Alt negli anni ’80 sono stati impressionanti. È apparsa sulle copertine di numerose riviste, compreso il prestigioso numero di costumi da bagno Sports Illustrated, ed è apparsa in numerose campagne pubblicitarie di moda. I designer cercavano la sua presenza sulle loro passerelle ed è diventata una presenza fissa nelle sfilate di potenti case di moda come Versace, Calvin Klein e Ralph Lauren.

Paulina Porizkova

Donna in bustier d'oro e gonna con giacca navy

La scalata di Paulina Porizkova alla fama di supermodella negli anni ’80 è stata straordinaria. Scoperta in Svezia a 13 anni, è salita rapidamente nelle gerarchie della moda, incantando gli spettatori innumerevoli delle passerelle parigine. A 18 anni, Porizkova è stata già protagonista di due copertine del numero di costumi da bagno Sports Illustrated, seguendo il lascito di Christie Brinkley di copertine consecutive. La sua ubiquità negli anni ’80 si estendeva dalle campagne pubblicitarie di Chanel a Christian Dior, ma nel 1988, il suo storico contratto da $6,000,000 con Estée Lauder l’ha davvero distinta dagli altri modelli.

Anna Bayle

Donna con un abito viola drappeggiato e orecchini appariscenti

Anna Bayle, una bellezza proveniente dalle Filippine, ha infranto significative barriere nell’industria della moda negli anni ’80. Come una delle prime supermodelle asiatiche di spicco sulla scena globale, Bayle ha portato un aspetto unico e affascinante che ha catturato rapidamente l’attenzione dei designer di moda e dei redattori di riviste. Ha sfilato sulle passerelle per importanti case di moda come Bill Blass, Chanel, Christian Lacroix, Oscar de la Renta e Valentino. Oltre alle passerelle, Bayle ha adornato le pagine e le copertine di riviste di moda di élite, mostrando la sua versatilità come modella.

Cristina Córdula

Donna in un vestito di pizzo e seta

Cristina Córdula ha iniziato il suo percorso di modella nelle pubblicità brasiliane all’età di 16 anni. La sua carriera ha avuto una svolta trasformativa durante una sfilata a Milano quando un parrucchiere le ha consigliato un taglio di capelli audace. Questo nuovo look l’ha catapultata all’avanguardia del mondo della moda, rendendola un nome molto richiesto da marchi prestigiosi come Dior, Chanel e Yves Saint Laurent.

Christie Brinkley

Donna indossa un maglione paillettato e orecchini di diamanti

Negli anni ’80, Christie Brinkley è emersa come una delle supermodelle più iconiche dell’epoca, sinonimo dell’estetica della bellezza americana. Con il suo sorriso radioso, i capelli biondi baciaty dal sole e la figura statuaria, Brinkley è diventata un nome e un volto familiare. Un traguardo significativo nella carriera di Brinkley negli anni ’80 è stato il suo incomparabile successo con il numero di Sports Illustrated Swimsuit Issue. Ha adornato la copertina per tre anni consecutivi, dal 1979 al 1981. Questa serie vincente ha aperto le porte a una serie di sponsorizzazioni, con CoverGirl che è la più nota. Il suo contratto con l’iconico marchio di cosmetici è durato 25 anni, rendendolo uno dei più lunghi nella storia dell’industria della moda. Oltre alla carta stampata, Brinkley è conosciuta come l’ispirazione dietro l’ex marito Billy Joel nella canzone “Uptown Girl” e protagonista del suo videoclip.

Cronologia della relazione tra Christie Brinkley e Billy Joel: Uno sguardo al passato

Janice Dickinson

Scatto di bellezza di una donna con labbra rosse e capelli ricci

Janice Dickinson ha senza dubbio lasciato il segno nel mondo della moda. Dickinson ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ’70, ma ha raggiunto lo status di supermodella negli anni ’80. Il suo aspetto unico ha adornato le copertine di riviste d’elite come Vogue e Harper’s Bazaar, e ha sfilato sulle passerelle per giganti come Versace e Calvin Klein. Mentre afferma audacemente di essere stata la “prima supermodella”, non c’è dubbio sul suo dominio negli anni ’80. Non solo è diventata una top model dell’epoca, ma ha anche fatto notizia per il suo stile audace e dichiarazioni ancora più audaci. La prominenza ottenuta durante il decennio ha preparato il terreno per la sua successiva avventura, diventando la giudice che tutti amavano odiare in “America’s Next Top Model”.

Karen Alexander

Donna indossa dolcevita rosso e gonna

Negli anni ’80, Karen Alexander è emersa come una forza formidabile nell’industria della moda, abbattendo molti ostacoli. Ha lasciato il suo nome nella storia della moda diventando una delle prime modelle nere ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated Swimsuit. Inoltre, ha partecipato alle campagne beauty di Chanel, un altro traguardo rivoluzionario per una modella nera all’epoca. Un altro momento importante per la modella è stato apparire sulla copertina del numero di gennaio 1989 di Vogue, immortalata dal leggendario Peter Lindbergh. Oltre ai suoi lavori fotografici, l’eleganza di Karen era un punto di riferimento sulle passerelle, dove ha sfilato per grandi nomi della moda come Calvin Klein, Ralph Lauren e Yves Saint Laurent.

Kelly LeBrock

Scatto di bellezza di una donna con sciarpa e orecchini

La britannico-americana Kelly LeBrock ha iniziato la sua carriera come modella a soli 16 anni, con un enorme servizio fotografico di 24 pagine su Vogue. Questo primo successo ha rapidamente portato a un contratto con Christian Dior, elevando il suo status nell’industria. Mentre ha abbellito innumerevoli copertine di riviste, il suo iconico spot televisivo per lo shampoo Pantene, in cui diceva famosamente: “Non mi odiare perché sono bella”, l’ha davvero cementata nella storia della moda. Oltre al mondo della moda, LeBrock ha dimostrato la sua versatilità nei film come “Weird Science” e “The Woman in Red”. Come una delle modella più rappresentative di Eileen Ford, rimane una figura emblematica del suo tempo.

Kim Alexis

Donna bionda indossa giacca oversize con spalline adornate

Scoperta da Elite Model Management all’età di 18 anni, Kim Alexis incarnava l’aspetto glamour accessibile degli anni ’80 con i suoi capelli biondi dorati, gli occhi blu profondi e l’incarnato baciato dal sole. Sebbene abbia abbellito varie riviste e campagne pubblicitarie, il suo vero segno distintivo era nel settore della bellezza. È diventata il volto della linea Ultima II di Revlon, prendendo il posto della leggendaria Lauren Hutton. 

Inès de La Fressange

Donna indossa un abito lungo nero a maniche lunghe

Inès de La Fressange è stata l’incarnazione dell’eleganza e della bellezza classiche francesi negli anni ’80. Grazie alla sua bellezza straordinaria e al suo background aristocratico, era la musa perfetta per Karl Lagerfeld da Chanel (molti riconoscono questa somiglianza straordinaria tra La Fressange e Coco Chanel stessa.) Ha giocato un ruolo fondamentale nella rinascita del marchio negli anni ’80. Nel 1983 ha firmato un contratto esclusivo con Chanel, diventando la prima modella a firmare un contratto di modella esclusiva con una casa di moda.

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Katoucha Niane

Donna indossa abito blu con guanti neri e cintura

Katoucha Niane, nata in Guinea e spesso conosciuta semplicemente come “Katoucha”, è emersa negli anni ’80 come una delle prime supermodelle africane di successo. Molto apprezzata da stilisti come Yves Saint Laurent, Christian Lacroix, Paco Rabanne e Thierry Mugler, ha sfoggiato grazia regale sulle loro passerelle. Oltre alla sua abilità di modella, è diventata anche un’appassionata attivista, sfruttando la sua fama per sostenere la campagna contro la mutilazione genitale femminile, una pratica che lei stessa ha subito. Il lascito di Katoucha nel mondo della moda simboleggia il potere della bellezza e della forza,

Tatjana Patitz

Donna indossa cappotto e vestito rosa abbinati

All’inizio degli anni ’80, a soli 17 anni, Tatjana Patitz ha ottenuto il terzo posto nel concorso Elite Model Look, un trionfo che le ha valso un contratto. Nel corso del decennio, è apparsa sulle copertine di numerose edizioni internazionali di Vogue e altre prestigiose riviste di moda. È stata una delle cinque supermodelle protagoniste dell’iconico video musicale “Freedom! ’90” di George Michael, insieme ad altre famose modelle come Naomi Campbell e Cindy Crawford. Questa breve apparizione ha consolidato la sua reputazione come uno dei volti più iconici dell’epoca. Molti rinomati designer hanno preferito Patitz e lei ha camminato spesso sulle passerelle delle case di moda più celebri. Le sue caratteristiche affascinanti e la sua capacità di adattarsi davanti alla macchina fotografica hanno solidificato il suo status di modella emblematica degli anni ’80.

Marpessa Hennik

Donna indossa blusa di pizzo bianca e gonna a matita grigia

Marpessa Hennink è stata introdotta nell’élite della moda dall’illustratore Antonio Lopez e la giovane modella olandese si è rapidamente affermata sulle passerelle di titanii dell’industria come Karl Lagerfeld di Chanel, Azzedine Alaïa, Valentino e Kenzo. Il momento decisivo per lei è arrivato nel 1985 quando ha sfilato nella sfilata di debutto di Dolce & Gabbana ed è diventata il volto della loro prima campagna autunno/inverno. Questa collaborazione l’ha spinta nelle fila della nobiltà della moda e le ha valso il titolo di “Contessa delle Passerelle”.

Dalma Callado

Donna in abito da sera nero con orecchini di diamanti

Lasciando il Brasile a 19 anni per inseguire i suoi sogni di modella in Francia, Dalma Callado è rapidamente salita alla ribalta negli anni ’80. È stata musa per stilisti come Valentino e Gianfranco Ferré. Callado ha brillato sulle passerelle di Chanel, Givenchy e Versace, ha sfilato su numerose copertine di riviste ed è stata un punto di riferimento nelle campagne di Yves Saint Laurent, posizionandola come un volto definitivo della moda degli anni ’80.

Gia Carangi

Donna in abito bianco con scollo a V profondo

Gia Carangi viene spesso considerata una delle prime supermodelle. Scoperta in una discoteca nel 1976, ha rapidamente raggiunto la notorietà, sfilando per le campagne e le passerelle delle case di moda iconiche. Fotografi leggendari come Richard Avedon e Arthur Elgort sono rimasti affascinati dal suo look unico. Mentre la sua bellezza era ampiamente celebrata, la vita personale di Gia era tumultuosa. Lottava con la dipendenza da droghe e, successivamente, con gli effetti dell’HIV/AIDS. Tragicamente, la sua vita è stata interrotta quando è morta di AIDS nel 1986 all’età di 26 anni. Oltre ai successi nel mondo della moda, Gia occupa un posto distintivo nell’industria come una delle prime modelle apertamente LGBTQ+, rompendo barriere in un’epoca in cui tale apertura era rara. La sua vita, ricca di successi radiosi e profonde sfide, è stata successivamente rappresentata nel film “Gia”, con Angelina Jolie nel ruolo principale.

Renée Simonsen

Donna in felpa grigia con trucco deciso

La modella danese Renée Simonsen è diventata famosa dopo aver vinto il concorso “Face of the Eighties” nel 1982. Ha adornato le copertine di importanti pubblicazioni come Vogue e Sports Illustrated ed è diventata il volto di importanti marchi di bellezza come Clarins, Covergirl e Maybelline. Pur avendo avuto l’opportunità di fare un’audizione come Bond girl, ha dato priorità alla sua istruzione rispetto al successo hollywoodiano, lasciando infine la moda per studiare giornalismo e psicologia.

Farida Khelfa

Modella indossa blazer oversize con uomo in camicia a righe

La modella franco-algerina è stata scoperta in una discoteca dal fotografo Jean-Paul Goude, che l’ha introdotta al leggendario stilista Azzedine Alaïa. Negli anni ’80, Khelfa è diventata una delle muse più amate di Alaïa; ha spesso presentato le sue creazioni sulla passerella e nelle riviste. Khelfa ha anche instaurato rapporti creativi con Jean Paul Gaultier e Christian Louboutin.